Un nuovo incidente mortale sul lavoro
Nella notte è deceduto al Civile il giovane 19enne vittima di un infortunio ieri a Rovato nell'azienda di famiglia. Il tragico episodio è giunto a pochi giorni di distanza dall'incidente alla Lamina di Milano costato la vita di quattro lavoratori e di quello a Calvisano con un ferito grave. Le federazione regionali Fim Csil, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato per oggi un'ora di sciopero
Un’ora di sciopero in tutte le aziende metalmeccaniche della Lombardia, per riaffermare il diritto a lavorare in sicurezza e la necessità di una cultura della prevenzione. Lo hanno proclamato le federazioni regionali dei metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
La decisione è stata presa dopo l’incidente avvenuto alla Lamina di Milanocostato la vita a quattro operai, ma assume un particolare significato nel Bresciano dove nelle scorse ore si è registrata un nuovo incidente mortale sul lavoro.
A perdere la vita è stato è stato un giovane metalmeccanico di 19 anni per le ferite riportate in un incidente avvenuto ieri in una'officina di Rovato.Nei giorni scorsi, inoltre, un operaio era rimasto gravemente ferito in un incidente alle Acciaierie di Calvisano..
L’ultimo incidente mortale sul lavoro nel Bresciano si è verificato, come già detto, in una ditta di Rovato. Luca Lecci, 19 anni figlio del titolare, stava lavorando al tornio quando la manica del suo maglione è rimasta impigliata nella macchina. Immediati sono scattati i soccorsi e il giovane è stato trasportato in eliambulanza all’Ospedale Civile, nel corso della giornata, però, le sue condizioni si sono fatte sempre più gravi, sino alla morte nel corso della notte.
Ha, invece, 59 anni, la vittima del grave infortunio sul lavoro avvenuto nei giorni scorsi nelle Acciaierie di Calvisano; l’uomo è rimasto ustionato durante le operazioni di preparazione di una colata, investito dalle fiamme del bruciatore utilizzate per il preriscaldo mentre ancora stava eseguendo le lavorazioni di pulizia all’interno della stessa. Soccorso dai colleghi di lavoro è stato prima trasportato all’ospedale di Brescia e successivamente trasferito al reparto grandi ustioni del Niguarda a Milano.
In concomitanza con l’astensione dal lavoro annunciata dalle sigle sindacali bresciane per oggi si terranno assemblee in tutti i luoghi di lavoro.
In una nota congiunta Fim, Fiom e Uilm della Lombardia diramata dopo l’incidente di Rovato hanno espresso vicinanza ai famigliari della giovane vittima. “Purtroppo – si legge nel documento -, si rafforzano le motivazioni che ci hanno spinto a proclamare un'ora di sciopero in tutte le aziende metalmeccaniche lombarde. Un'iniziativa tesa a sensibilizzare la classe dirigente imprenditoriale, le aziende metalmeccaniche, tutte le istituzioni preposte a tutela e a salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i mass media e l'opinione pubblica sulla necessità improrogabile di prendere coscienza su quella che negli ultimi tempi sta diventando una vera e propria emergenza”.
Nella nota i sindacati auspicano “un atto di responsabilità a tutti i livelli, ognuno per il proprio ruolo, affinché siano realizzati concretamente passi in avanti e concreti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, a partire dalla prevenzione, alla formazione di tutti gli occupati, dal rispetto delle norme di sicurezza previste al corretto uso dei dispositivi di protezione individuale”..