Un nuovo cda per il Museo Diocesano
Il vescovo Tremolada ha nominato la "squadra" chiamata nel prossimo triennio a fare della realtà di via Gasparo da Salò "una cittadella museale". Il nuovo presidente è Nicoletta Bontempi, già a capo della Fondazione Provincia di Brescia Eventi
“Creare una cittadella museale diocesana significa non soltanto mettere in rete i musei presenti sul territorio, ma mettere in rete la cittadinanza. Da qui la scelta di aprire il consiglio di amministrazione della Fondazione Museo Diocesano alle istituzioni cittadine e provinciali, alle fondazioni, al mondo accademico, alle imprese, alle associazioni e alle parrocchie”.
È sulla base di queste prospettive che il vescovo Pierantonio Tremolada ha così nominato i membri del nuovo cda, indicando in Nicoletta Bontempi, il nuovo presidente; e in Barbara Chiodi, Alberto Cividati, Giacomo Ferrari, don Giuseppe Mensi, Fausto Moreschi, Ambrogio Paiardi, Andrea Pedezzi, Pier Francesco Rampinelli Rota, Riccardo Romagnoli e Giuseppe Ungari gli membri. Paolo Sandri, tesoriere e Angelo Martinelli, revisore dei conti completano la nuova squadra del Museo Diocesano.
A Nicoletta Bontempi, che dal 2015 ha presieduto la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, nata con lo scopo di diffondere la cultura e le tradizioni del territorio provinciale, in Italia e all’estero promuovendo tutto ciò anche in un contesto turistico, toccherà, insieme al resto del consiglio individuare la strade migliori tra portare il museo di via Gasparo da Salò a diventare un centro culturale di riferimento didattico e pastorale per far conoscere le manifestazioni di fede e solidarietà sociale attraverso l’arte, spazio dinamico e di condivisione, non solo contenitore di opere, ma di persone, luogo di valorizzazione dei beni culturali locali e nazionali per trasformare la vita dei cittadini in opere d’arte.
“Il Museo – ha dichiarato Nicoletta Bontempi – rappresenterà uno strumento didattico e pastorale per custodire e far conoscere il patrimonio culturale-artistico collegato con le scienze religiose, la storia locale e l’iconografia, un Museo aperto alla visione nuova della fruizione dell’arte, aperto alle proposte del territorio, parte integrante di un rete virtuosa che guarda anche fuori dai suoi confini. Al fianco delle istituzioni i giovani che qui potranno sperimentare l’arte non da spettatori ma da protagonisti, le scuole e le famiglie in un progetto intergenerazionale e multiculturale che non escluda, anzi recuperi, i valori del luogo, espressione della bellezza”.
Il presidente uscente Eugenio Masetti, a cui va la gratitudine del Vescovo e della diocesi per il prezioso servizio svolto con il suo Consiglio a favore di questa istituzione diocesana, congedandosi dall’incarico ha dichiarato: “Dopo un giro come componente del Cda e uno come presidente, passo la mano, anche per i tanti impegni sia aziendali che associativi che non mi consentono ulteriore spazio per questo importante incarico che richiede tempo e presenza. Ringrazio i colleghi del Cda uscente per l’impegno volontaristico profuso, il vescovo Tremolada e mons. Monari per la fiducia nei miei confronti. Rimango vicino al Vescovo e alla Fondazione per quanto potrò essere utile”. Una volta insediato il nuovo Consiglio procederà all’individuazione delle figure professionali che si occuperanno della direzione e della gestione del Museo. Il nuovo consiglio di amministrazione resterà in carica fino al mese di maggio del 2023.