Un cesto di pensieri per il Natale dei detenuti
Anche quest'anno è stata organizzata una raccolta per confezionare 500 pacchi di Natale destinati alle persone recluse nelle carceri bresciane. Alla raccolta hanno partecipato diverse realtà associative che hanno donato, come scrive la garante dei detenuti Luisa Ravagnani, una serie di beni. Per completare il pacco, come nelle precedenti edizioni, sono stati inseriti gli auguri di Natale scritti e decorati dai bambini e dalle bambine dell'Istituto Comprensivo Est 1 di Brescia. I biglietti, circa 600 , hanno coinvolto gli alunni a partire dalla scuola dell'infanzia. Oltre ai biglietti, gli alunni dell'IC di Rezzato hanno preparato gli addobbi di carta, anch'essi da donare alle due carceri cittadine. Il pacco natalizio è un piccolo segno di vicinanza.
Si ringraziano per la collaborazione: l'oratorio di Santa Maria in Silva; l'associazione La Gabbianella; la cooperativa La Rete, la cooperativa La Fraternità, la cooperativa Fraternità Servizi, la cooperativa di Bessimo; la cooperativa Alborea; Grossicarta; Dac; La Nuvola; Pro Loco di Mompiano; coop.Un sole per tutti; Camera Penale di Brescia; Consorzio Acrobati; Associazione Casello 11; Punto di Comunità di via Chiusure; Punto di Comunità Don Bosco; Associazione Carcere e Territorio. Il confezionamento dei pacchi è stato curato dagli ospiti del servizio Regina di cuori.