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Brescia
di LAURA DI PALMA 20 lug 2021 08:32

Un anno insieme al Fobap

Fobap Onlus nasce nel 1982 per iniziativa di Anffas Brescia Onlus, divenendo, di fatto, uno dei suoi bracci operativi. Anffas e Fobap svolgono ruoli diversi ma complementari: tutela e promozione dei diritti umani, impresa sociale, oltre che impegno per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Negli anni, Fobap è diventata il più importante ente gestore di servizi rivolti a persone con disabilità intellettiva nella provincia di Brescia. Oggi la Fondazione ha sedi operative in tre aree circoscritte della nostra provincia: il Comune di Brescia e quello di Collebeato, il Comune di Gussago e l’Alto Garda. La Fondazione ha chiuso il proprio bilancio sociale 2020, in netto pareggio e con un leggero utile, anche grazie ad alcuni provvedimenti recentemente adottati da Regione Lombardia, come ha confermato il direttore Filippo Perrini. La pandemia ha inciso certamente sulla vita delle persone e così è stato anche per quanto riguarda le attività del Fobap, che, per non sospendere completamente i propri servizi, ha necessariamente dovuto mettere in atto nuove strategie e modalità lavorative.

Nel corso del 2020, gli utenti Fobap sono sostanzialmente rimasti in egual numero: 468, di cui 200 circa affetti da forme di autismo più o meno gravi. In compenso, c’è stato un incremento di personale pari a cinque unità. All’inizio del primo lockdown, tra il 24 marzo e il 30 aprile 2020, inoltre, anche grazie al contributo di Fondazione Comunità Bresciana, è stato possibile attivare uno specifico servizio di accoglienza temporanea dedicato agli utenti e ai loro famigliari positivi al Covid, che ha trovato sede all’interno dell’Ostello di Toscolano Maderno, per un totale di 15 posti. Durante l’estate scorsa è stato poi attivato un nuovo progetto, denominato “Da soli no” e dedicato in particolar modo ai bambini autistici sotto i 30 mesi e alle loro famiglie, cui attualmente accedono 15 bambini, per una durata di 6 mesi, estensibili a 12. Tra gli obiettivi per il 2021, sempre nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, oltre alle attività già avviate da tempo, si sta pensando a una nuova sede per la Rsd, nuovi progetti alla Cascina Mensi di Montirone e trasferimento del Cse.

Nel frattempo, è stato pubblicato un volumetto dal titolo “Il filo srotolato, autismo tra fotografia e poesia”, edito da Scholè Morcelliana, che contiene venti poesie inedite della poetessa Franca Grisoni, create su ispirazione di alcune fotografie di Adriano Treccani, contenute anch’esse nel volume.

Dalla pubblicazione del libro è poi scaturita l’idea di una mostra di 30 pannelli 70x100 cm, inaugurata il 15 luglio presso il Museo diocesano di Brescia, dove rimarrà fino al 29 del mese, per poi spostarsi a Collebeato dal 15 al 29 settembre e, infine, a Sirmione, dall’1 al 31 ottobre.

LAURA DI PALMA 20 lug 2021 08:32