Un anno di Avis
Una interessante opportunità rivolta a 5 giovani dai 18 ai 28 anni: “Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente provinciale Gabriele Pagliarini – avviciniamo i giovani al mondo del lavoro e del volontariato e li formiamo per affrontare con maggior sicurezza la società”.
È stato presentato nella sede provinciale dell’Avis, il progetto “Un anno di Avis in Lombardia”, una interessante opportunità rivolta a 5 giovani dai 18 ai 28 anni che hanno la possibilità di svolgere il servizio civile presso le sedi avisine, due in Avis provinciale e una ciascuna nelle sezioni comunali di Brescia, Desenzano e Pavone Mella-Cigole. Si tratta di un vero e proprio percorso di formazione e insieme un’occasione di crescita per i giovani nel mondo della solidarietà.
Da quest’anno il progetto è nazionale: sono disponibili 388 posti, di cui 18 in Lombardia. “Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente provinciale Gabriele Pagliarini – avviciniamo i giovani al mondo del lavoro e del volontariato e li formiamo per affrontare con maggior sicurezza la società”. I ragazzi reclutati svolgeranno molteplici attività pratiche e metteranno la freschezza tipica della loro età per rendere più efficiente il rapporto con il donatore. Il bando per partecipare scade lunedì 26 giugno alle 12.
Le modalità d’iscrizione si possono recuperare sul sito www.avisprovincialebrescia.it. Nella Sala convegni si è svolta successivamente la cerimonia di premiazione della VII edizione del concorso “Voglio farlo anch’io”. Video, disegni, canzoni e disegni proposti da una ventina di classi delle scuole della nostra provincia che hanno rappresentato i temi della solidarietà e del dono. Temi che i giovani, apparentemente distratti da mode e tecnologie, sentono invece con grande senso di responsabilità e voglia di partecipazione. “Ringrazio alunni e insegnanti – ha concluso il presidente – per l’impegno e la passione profusi in questa iniziativa che mira a promuovere, in diverse forme comunicative e sotto vari aspetti, la cultura della solidarietà e dell’altruismo per vivere in armonia con le altre persone”.