Un anno da raccontare
Fondazione Dominique Franchi: un anno di iniziative, di incontri speciali, di grandi soddisfazioni e di molte opportunità diverse. Opportunità, è vero, soprattutto per i tanti bambini che - a Brescia ma anche in luoghi a noi lontani - hanno ricevuto un sostegno per le loro cure, un contributo per continuare ad andare a scuola o anche solo un dono e una carezza per far tornare loro il sorriso
Qualche volta gli eventi tragici della vita conducono a esiti inattesi e insperati, che modificano i destini di chi li ha vissuti e non solo. Due genitori che subiscono la perdita più innaturale e lacerante - quella di una figlia - e decidono di ricordarla attraverso una Fondazione che ne porta il nome e che ha come scopo quello di aiutare i bambini sofferenti e bisognosi: un gesto d’amore che dà sollievo al loro dolore e, al tempo stesso, dona conforto a tanti piccoli e alle loro famiglie.
Così nasce la Fondazione Dominique Franchi Onlus alla fine del 2011, affidata alla Congrega per volontà dei coniugi Brigitte e Alessandro Franchi. L’istituzione opera principalmente nella provincia di Brescia ma estende i suoi interventi anche in altre parti d'Italia. Distribuisce aiuti e sussidi diretti a bambini che versano in condizioni di grave difficoltà siano esse di tipo economico, sociale o sanitario. Sostiene inoltre progetti anche all’estero, principalmente in Bangladesh, dove contribuisce a finanziare un ostello per bambine orfane gestito dai missionari del PIME.
Sono trascorsi 6 anni dai primi passi mossi a ricordo di Dominique e un altro anno sta volgendo al termine: un anno di iniziative, di incontri speciali, di grandi soddisfazioni e di molte opportunità diverse. Opportunità, è vero, soprattutto per i tanti bambini che - a Brescia ma anche in luoghi a noi lontani - hanno ricevuto un sostegno per le loro cure, un contributo per continuare ad andare a scuola o anche solo un dono e una carezza per far tornare loro il sorriso.
Ma altre occasioni si sono dispiegate per chi è rimasto al fianco della Fondazione o vi si è avvicinato per la prima volta: occasioni di incontro e di gioco per i più piccoli, piacevoli iniziative per le famiglie come il partecipato “spiedo di primavera” organizzato presso la sede degli Alpini di Borgosatollo. Infine l’appuntamento ormai consueto di fine anno con la cena degli Amici di Dominique il 24 novembre scorso, per la prima volta a Rezzato nella splendida cornice di Villa Fenaroli, che ha raccolto oltre 160 persone… Ognuna di queste iniziative è stata un successo, visibile soprattutto nel consolidamento di una rete di relazioni che si sta facendo di anno in anno più grande e più fitta e nella consapevolezza di condividere un cammino importante.
Ne sono testimonianza i Fondi sorti negli ultimi due anni in seno alla Fondazione: “Autisminsieme” costituito nel 2015 in collaborazione con FoBap e Anffas Brescia Onlus e dedicato ai minori bresciani affetti da disturbi dello spettro autistico e il Fondo per la disabilità nelle scuole dell’infanzia paritarie di Brescia e provincia presentato proprio in questi ultimi mesi e nato dalla collaborazione della Congrega con la Federazione Italiana Scuole Materne (Fism Brescia).
A sei anni dalla sua costituzione dunque, grazie alla generosità di tanti, la Fondazione ha potuto compiere erogazioni per oltre 300mila euro, una cifra pari al suo patrimonio iniziale che peraltro rimane intatto a disposizione per futuri impegni. Gli interventi compiuti in questi anni hanno riguardato azioni individuali in favore di bambini a Brescia e provincia, sostegno a progetti per l'ostello di Dominique e l'ospedale di Khulna in Bangladesh, interventi educativi in Africa e in America Latina.
La Fondazione continuerà ad aiutare, grazie al sostegno degli amici vicini e lontani e a quanti vorranno contribuire in qualche forma. Le attività di raccolta fondi sono sempre varie: anche quest’anno la sottoscrizione a premi natalizia (la cui estrazione si è svolta nel corso della cena degli Amici di Dominique) è stata possibile grazie al contributo di alcune realtà particolarmente sensibili che hanno generosamente messo a disposizione i premi in palio (agenzia viaggi Brevivet, Gioielleria Saleri, Agriturismo corte San Girolamo di Mantova, Terme di Sirmione). Le altre iniziative di Natale (biglietti natalizi personalizzati, magliette, tazze e il libro illustrato “I disegni di Kalindi”) hanno consentito di raccogliere oltre 30mila euro.