Un aiuto a chi aiuta il disagio mentale
Smarrimento, angoscia, solitudine. Anche di questo è fatta la quotidianità di chi vive accanto a una persona affetta da malattia mentale. La sofferenza mentale può essere anche causa di povertà, oltre che di esclusione e disagio sociale. La presenza di un familiare con problematiche psichiatriche può determinare la riduzione delle entrate economiche del nucleo (in conseguenza della riduzione dell’orario di lavoro per la necessità di gestire il familiare o per l’impossibilità del familiare di mantenere un lavoro a causa della patologia) o l’aumento delle spese (farmaci, sostegno psicologico, educativo, comportamenti compulsivi legati alla patologia, maggior bisogno di assistenza per comportamenti provocatori, impulsivi, autolesivi che richiedono controllo). A questi bisogni risponde la Fondazione Bonicelli Reggio Pederzani che dal 2018 opera a sostegno dei familiari di persone che soffrono di malattie psichiche nel territorio bresciano. Nel 2019, in attesa di un fondo apposito in capo alla Fondazione, l’ente amministratore ha destinato una quota delle proprie risorse a situazioni che rispecchiavano il bisogno indicato nello statuto. Dal 2020 ha preso avvio l’autonoma attività di beneficenza della Fondazione, con erogazioni per 45mila euro.
Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, sono state accolte 16 richieste per un totale di 21mila euro. Gli interventi hanno riguardato cure mediche, percorsi formativi, sostegno psicologico o educativo, spese ordinarie (utenze, affitto, ecc.) trascurate per sostenere costi legati alla patologia del familiare. In alcuni casi, la Commissione ha ritenuto di coprire i costi di percorsi di psicoterapia e sostegno psicologico o educativo al familiare con problemi di salute mentale quale contributo indiretto ai caregiver e al fine di favorire il benessere all’interno della famiglia.
Nella maggior parte dei casi la segnalazione dello stato di bisogno è stata fatta dalla Congrega stessa (ufficio Beneficenza), in altre occasioni da realtà del territorio con le quali la fondazione Bonicelli Reggio - Pederzani ha iniziato a relazionarsi: una cooperativa (Fraternità Giovani), una associazione di familiari (Nessuno è un’isola), un servizio psichiatrico (Cps), un servizio sociale del Comune di Brescia, la società San Vincenzo de’ Paoli. Lo scorso anno la Fondazione ha sostenuto con 24mila euro i progetti di quattro associazioni di familiari, di una cooperativa e di un’associazione di volontari. Il lavoro della Fondazione continuerà anche nel 2021, con un budget di 50mila euro.