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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 04 nov 2016 11:44

Un agile decalogo "anticancro"

L'Ordine dei medici della provincia di Brescia ha messo a punto una iniziativa che sarà diffusa in tutto il Bresciano per sensibilizzare la popolazione verso corretti stili di vita e approcci responsabili ad accertamenti clinci

Dieci regole per prendersi cura della propria salute e fare prevenzione contro il cancro. Una sfida da affrontare attraverso la divulgazione di corrette informazioni sugli screening e la prevenzione oncologica in senso lato, facendo nello stesso tempo chiarezza sulla reale utilità di test ed esami proposti sul mercato.

Attorno a questi obiettivi ruota il progetto "Decalogo per muna buona prevenzione - Le regole anticancro" che l'Ordine dei medici di Brescia lancerà nel corso di un convegno in programma mercoledì 9 novembre alle 17 all'auditorium San Barnaba. Il decalogo è stato ideato e realizzato con la collaborazione della Fondazione Guido Berlucchi onlus.

Grazie all'impegno di un gruppo di lavoro, l'Ordine dei Medici ha messo a punto un decalogo pensato come un vademecum agile e immediatamente comprensibile per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce dei tumori e per chiarire quali sono gli screening di utilità provata e confutare quelli che Ottavio Di Stefano, presidente dell'Ordine, ha definito "falsi miti" circa l'affidabilità di approfondimenti diagnostici promossi a livello medico, ma che spesso presentano l'alto rischio di non essere del tutto approppiati.

Quelle che fanno bella vista su un manifesto che dovrebbe essere affisso in ogni presidio sanitario pubblico o privato, a partire dagli ambulatori dei medici di base, sono dieci regole chiave di facile comprensione pensate con l'obiettivo di dare cultura in ambito oncologico e, nel contempo, di informare e sensibilizzare su un più corretto approccio agli approfondimenti diagnostici.

Il decalogo, come già ricordato, sarà lanciato il 9 novembre nel corso di un convegno che mette in programma anche un confronto a più voci sul tema "Screening: come, quando e perché" pensato per fare il punto sui tre screening di dimostrata attualità ed efficacia oggi disponibili. Si tratta, come ha ricordato nel corso della conferenza stampa di presentazione del decalogo, Fabrizio Speziani, direttore sanitario dell'Ats Brescia, delle campagne per la prevenzione del tumore del colon retto, del tumore della mammella e di quello della cervice, campagne che anche lo scorso anno hanno interessanto quasi 400mila cittadini, con soddisfacenti percentuali di adesione (60% colon retto, 62% mammella e 56% cervice-utero). Gli screening hanno permesso di abbattere nel corso degli anni l'incidenza e la mortalità di queste tre patologie di tumori. 

MASSIMO VENTURELLI 04 nov 2016 11:44