Lotta ai tumori infantili: Brescia in prima linea
Il Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell'Università degli Studi di Brescia è coinvolto nella scoperta di una terapia volta a combattere i medulloblastomi, tumori del cervello per i quali ancora non esistono trattamenti efficaci. La ricerca, a cui hanno contribuito Il prof. Pietro Luigi Poliani, la Dr.ssa Manuela Cominelli, la Dott.ssa Valentina Conti e la Dr.ssa Rossella Galli, ha conquistato la copertina del numero di dicembre della prestigiosa rivista Journal of Clinical Investigation Insight. I ricercatori hanno dimostrato come l’assunzione della rapamicina, un farmaco usato per prevenire il rigetto nei trapianti d'organo, rappresenti un utile presidio terapeutico per diminuire la capacità di questi tumori. Si tratta di un vero e proprio inibitore già in uso nel trattamento della sclerosi tuberosa e di alcune forme di cancro e, dunque, immediatamente disponibile per essere testato nella terapia.
Il medulloblastoma è il più comune tumore cerebrale maligno diffuso tra i bambini e le cure, quasi sempre, non danno i risultati sperati dal momento che non esistono chemioterapie efficaci. L’impiego di questa terapia invece, ha spiegato il prof. Poliani, oltre a diminuire gli aspetti anormali delle cellule tumorali e ridurne la capacità, aumenta il tasso di sopravvivenza dei pazienti.
Il risultato, senza dubbio, dona speranza. Il comitato editoriale della rivista medica JCI Insight ha sottolineato l’importante impatto scientifico ed il significato della ricerca, segnalandolo tra i lavori più significativi ai quali la rivista abbia dedicato la propria copertina.