Trasporto e scuola: tiene il servizio
Un rapporto diffuso dall'Agenzia Tpl Brescia a una settimana dal ritorno in classe anche degli studenti delle superiori conferma che il sistema messo a punto in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale, i singoli istituti e le aziende di trasporto funziona. Previste anche misure aggiuntive in caso di criticità
A poco più di un settimana dalla ripresa delle lezioni in presenza anche degli studenti delle scuole superiori del Bresciano l’Agenzia del trasporto pubblico locale ha presentato un primo rapporto sull’attività svolta in quello che da più part, in tempo di Covid, è considerato il vero nodo critico per il contenimento del contagio. Con la ripresa delle lezioni si è rimessa in moto la collaborazione tra Agenzia Tpl, aziende di autotrasporto coinvolte nel servizio, Ufficio scolastico provinciale e singoli Istituti scolastici per far funzionare al meglio la fase dei viaggi verso e dai plessi scolastici degli studenti bresciani. Il rapporto diffuso ieri conferma i risultati soddisfacenti raggiunti nella messa a punto del servizio.
Da una prima verifica sul servizio svolto non sono in generale emerse criticità legate ad una eccessiva presenza di utenza rispetto ai posti disponibili. In alcuni casi sono state già individuate alcune situazioni potenzialmente critiche in proiezione futura che già dalle prossime ore verranno risolte. In particolare, lo studio ha messo in evidenza alcune situazioni dove si è registrato una presenza di persone a bordo vicina a quella massima ammissibile, situazioni che sono state risolte mettendo in campo autobus più capienti o con rinforzi di corse. Si tratta delle corse in direzione dei poli scolastici di Sabbio Chiese e Salò; di Iseo e Palazzolo; di Zone e Marone.
Nel rapporto diffuso dall’Agenzia Tpl c’è anche la raccomandazione rivolta ai singoli istituti scolastici di mantenere il doppio turno di ingresso che permette anche un’equa ripartizione degli studenti sui bus, condizione necessaria per far fronte anche ad alcune variabili che possono incidere sull’utilizzo del servizio, come le condizioni metereologiche (con cattivo tempo molti studenti che utilizzano mezzi a due ruote si rivolgono all’autobus), la concentrazioni di studenti su alcune direttrici in alcuni giorni e la variazione del flusso di utenti non scolastici (lavoratori ad esempio, che costituiscono comunque il 20-30% degli utenti del servizio).
L’Agenzia Tpl Brescia ha comunque confermato di aver predisposto la disponibilità di mezzi pronti a intervenire in supporto ai mezzi che raggiungono il carico massimo ammissibile, nei punti chiave del servizio e di maggior concentrazione di utenza.
L’azione di monitoraggio il servizio continuerà anche nelle prossime settimane cercando di mettere in atto tutte le azioni necessarie, oltre a quelle già assicurate e che hanno previsto una aggiunta di 145 corse giornaliere, per adeguare il servizio ai maggiori volumi di utenza (scolastica e non solo).