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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 25 nov 2022 08:19

Torna la Giornata della colletta alimentare

“Non si tratta solo di donare del cibo a chi è in difficoltà, la nostra azione fornisce un messaggio di speranza a quanti hanno perso la fiducia nel futuro e nel prossimo”. Non usa giri di parole Nino Sciortino, vice presidente del Banco alimentare della Lombardia, nell’annunciare il ritorno della Giornata nazionale della colletta alimentare, giunta alla 26° edizione, che si terrà sabato 26 novembre. “Non è un caso – continua – che durante la campagna di sensibilizzazione siano state utilizzate le parole di papa Francesco riportate nel messaggio per la VI Giornata Mondiale dei Poveri. Di fronte alla povertà non si può fare retorica, bisogna solo rimboccarsi le maniche”.

Fra città e provincia sono 2500 i volontari che stazioneranno dietro le casse dei 220 supermercati aderenti (l’elenco completo è consultabile sul sito www.colletta.bancoalimentare.it), nella speranza di poter quanto meno eguagliare, data la difficile congiuntura economica – è l’auspicio di Sciortino – la raccolta dello scorso anno, circa 183 tonnellate di prodotti distribuiti alle 140 realtà caritative del Bresciano supportate dal Banco alimentare. I volontari, bardati di pettorina arancione, inviteranno a comprare, per poi donare, prodotti a lunga conservazione: verdura, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio e alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. Il 35% delle richieste di aiuto, infatti, riguarda i bambini.

“I dati nel Bresciano – afferma il vice presidente del Banco alimentare della Lombardia – riflettono, purtroppo, ciò che accade nel resto del Paese. In Italia le richieste di aiuto, di persone in difficoltà, sono in netta crescita, 85mila in più rispetto al 2021. È indubbio che per una concomitanza di fattori, non ultima la crisi energetica, le donazioni sono venute meno. Il calo, se guardiamo allo scorso anno, è di circa il 15%. È per tale ragione che invitiamo caldamente la cittadinanza ad aderire alla colletta alimentare. La situazione, è inutile negarlo, è veramente difficile”.

Come è cambiato, in questi ultimi tre anni, il volto della povertà? “Le persone extracomunitarie – è la risposta – rappresentano sempre la maggioranza, ma è aumentato in maniera preoccupante il numero delle famiglie italiane, soprattutto quelle con importanti nuclei familiari. Il potere d’acquisto è crollato. Uno stipendio che sino a poco tempo addietro poteva garantire un’esistenza dignitosa, oggi non è più sufficiente. Non è raro che talune famiglie, oggi, si trovino a scegliere se pagare l’affitto piuttosto che le utenze o andare a fare la spesa per poter mettere qualcosa a tavola per i propri figli”.

L’aumento delle richieste di aiuto, da parte delle associazioni solidali, è dovuto anche alla presenza dei rifugiati ucraini sul territorio: “La guerra sta incidendo anche sul fronte alimentare. Sono numerose le realtà che si sono prodigate nell’accoglienza. Aderire alla colletta, inoltre, significa aiutare migliaia di persone in difficoltà, stemperando, in un certo qual modo, quelle tensioni sociali che sono sempre dietro l’angolo. Per tale motivo è fondamentale il nostro procedere al fianco delle varie associazioni, cercando di rispondere compiutamente alle loro richieste”.

Quest’anno ricorre il centenario della nascita di don Giussani, fondatore di CL, dalla cui intuizione è nata la colletta alimentare. Il carisma del sacerdote di Desio, come testimonia Sciortino, è presente più che mai: “L’attenzione nei confronti dell’uomo non è mai venuta meno. Nell’appartenenza alla Chiesa don Giussani ci chiedeva di avere uno sguardo differente rispetto alle persone che incontravamo. Attenzione e misericordia hanno sempre caratterizzato il suo carisma. E anche qui si colloca il senso della ‘caritativa’. La testimonianza non si esaurisce nel donare del cibo, accompagnando il tutto con una pacca sulla spalla; si tratta di avere uno sguardo diverso rispetto a chi hai di fronte. È un abbraccio, una presenza, affinché si possa percorrere un cammino insieme”.

ROMANO GUATTA CALDINI 25 nov 2022 08:19