The Talking Walls: audiovisivo per sensibilizzare
Un progetto fotografico e audiovisivo patrocinato dal Comune di Brescia. L’obiettivo di The Walking Walls è sensibilizzare la cittadinanza sulla violenza maschile contro le donne.
Il progetto è stato congegnato per essere esposto negli spazi pubblici e di transito nella città di Brescia in modo che tutta la comunità possa usufruirne. L’esposizione all’interno degli spazi dell’Università degli Studi di Brescia completa l’opera espositiva andando a sensibilizzare i luoghi della formazione per eccellenza. Una comunicazione artistica, popolare, gratuita ed accessibile a tutte e tutti.
The Talking Walls vuole stimolare uomini e donne di tutte le età, etnie e religioni a farsi portavoce di un cambiamento che rispetti i diritti umani. Parte dal presupposto che la violenza di genere ha una matrice sociale e culturale, ha radici profonde nell’educazione emotiva e civica nella nostra società.
Dal 15 aprile e per tutto il mese di maggio le bocche parlanti di The Talking Walls si potranno vedere e sentire in diverse aree della città: nella residenza Korian/Vittoria, nella Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Medicina e Ingegneria e nella Biblioteca Interfacoltà dell'Università degli Studi di Brescia e nelle pensiline di autobus e metro.
Attraverso i QR Code presenti sui manifesti si potrà accedere al sito dedicato al progetto (www.thetalkingwalls.it), contenitore di testimonianze vere, lette da voci maschili e femminili.
Le voci di genere maschile assumono una posizione di responsabilità e di riflessione e sostengono la cultura di parità e di uguaglianza. Una proposta di cambiamento dal basso per modificare la cultura della differenza e della discriminazione sulle donne. L’intento è di stimolare la consapevolezza del problema e il rispetto reciproco verso entrambi i generi.
Casa delle Donne ha raccolto questa proposta originale e innovativa che può efficacemente avvicinarsi a donne e uomini. Una modalità che unisce l’arte della fotografia con la potenza evocativa del racconto attraverso la quale si possono contaminare i pensieri e provare a sconfiggere gli stereotipi.
Casa delle Donne ringrazia Fondazione Korian/Vittoria per il finanziamento, il Comune di Brescia per il patrocinio, Brescia Mobilità e il Rettore e i Direttori dei Dipartimenti dell’Università di Brescia per gli spazi messi a disposizione. Esprime il proprio apprezzamento alla fotografa Paula Jesus per la messa in opera del progetto.