Tempo di condivisione e ripartenza
Condivisione e ripartenza. Sono le chiavi di lettura per commentare il brillante 2022 dell'associazione “Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori”. “Abbiamo cercato di coinvolgere sempre più - spiega il presidente, Flavio Bonardi – i partner, le istituzioni e gli sponsor costruendo una rete reale, convinti che occorre condividere e fare sistema per ottenere i migliori risultati e abbiamo utilizzato il concetto di ripartenza per connotato l'intero percorso di valorizzazione del territorio”. Nello specifico sono stati realizzati, direttamente o in collaborazione, 277 eventi in tutti i nove comuni, Brescia, Botticino, Capriano del Colle, Castenedolo, Flero, Montichiari, Montirone, Poncarale e Rezzato, che afferiscono al territorio di competenza della Strada, con un aumento del 56% rispetto al 2021 e le persone che hanno partecipato alle manifestazioni sono state il 52% in più dell’anno precedente, pari a 8.992. Altro dato importante riguarda anche la comunicazione ed il rapporto con la stampa, cresciuto ben dell’83% rispetto al 2021, con 129 tra interviste e articoli che hanno presentato il lavoro realizzato.
In crescita infine il numero dei soci. “Grande soddisfazione è data anche dalla partecipazione a bandi pubblici che ha visto l’approvazione da parte di Regione Lombardia del nuovo portale del turismo che verrà presentato nel 2023 e della nuova cartellonistica stradale. Anche Unioncamere Lombardia ha riconosciuto il lavoro attuato attraverso un contributo sul bando di comunicazione attuato dalla nostra associazione”. Le prime attività per il 2023. “La macchina organizzativa si è già messa in moto affidando al noto chef Andrea Mainardi il ruolo di Ambassador del territorio. Già definite la partecipazione alla fiera internazionale di “Vinitaly”, dove per la prima volta la Strada sarà presente con un proprio stand di 40 mq e la presentazione del vino del territorio a New York grazie all’accordo con il Consolato italiano.
Infine si sta predisponendo la programmazione di eventi e di attività legate a “BGBS2023 – Capitale della Cultura” con una mostra che verrà allestita in città a Palazzo Martinengo”. Cantine vitivinicole, ristoranti, caseifici e altre realtà produttive, professionisti dell'ospitalità e centri di informazione gastronomica diventano protagonisti di un sistema territoriale in grado di motivare un viaggio. “Mediante le azioni progettuali – conclude Bonardi - abbiamo voluto promuovere e consolidare la consapevolezza dei nostri caratteri identitari e culturali poiché non è affatto scontato che i cittadini siano consapevoli del proprio patrimonio, né che tale consapevolezza si esplichi in azioni conservative o promozionali”.