Teatro Grande. Angelini confermato sovrintendente
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro Grande ha scelto di riconfermare per cinque anni l'incarico di Sovrintendente e Direttore Artistico al Dott. Umberto Angelini in virtù degli importanti risultati ottenuti e della volontà di continuare l’eccellente percorso avviato dalla Fondazione in questi anni. Sotto la guida del Dott. Angelini il Teatro Grande è divenuta una delle istituzioni culturali italiane più significative, capaci di accogliere ampi consensi di pubblico e critica in un vincente binomio di tradizione e contemporaneità.
Il Teatro Grande è oggi un luogo aperto alla città, sensibile ai suoi mutamenti, con una programmazione artistica di rilevo internazionale e attenta anche alle proposte più interessanti del territorio. Grande spazio, testimoniato anche da riconoscimenti nazionali, è stato dato dal Sovrintendente Angelini a nuovi progetti sulla conoscenza storica e scientifica e alle pratiche di accessibilità e inclusione coinvolgendo migliaia di persone con disabilità e fragilità sociale ed economica. L’importante investimento sul patrimonio storico-architettonico è stata una delle caratteristiche della sua direzione che ha permesso la scoperta, il restauro e la valorizzazione delle magnifiche Sale e degli affreschi del Teatro Grande.
In questi anni il Sovrintendente ha ricevuto premi per la sua attività quali il Premio Danza&Danza come miglior organizzatore di danza in Italia e il Premio Franco Enriquez per la direzione artistica di teatri e festival ottenendo inoltre riconoscimenti per la Fondazione del Teatro Grande quali il Premio Abbiati per la Scuola per lo spettacolo Brimborium, il Premio “Filippo Siebaneck” per la Festa dell’Opera, il Premio Cultura+Impresa e la menzione speciale “Digital innovation in arts” per il progetto Open. Il Grande accessibile.
Con lui si è inoltre formato un gruppo giovane, di grande talento, in grado di garantire alta qualità e professionalità a servizio della città. Con questa scelta Il CdA ha ribadito l’idea di un Teatro Grande sempre più protagonista nella vita culturale e sociale della propria comunità.