Stop al fumo. Investi in salute
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute, il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta una delle più grandi minacce per la salute pubblica, a livello mondiale; è dimostrato che il tabacco provoca più decessi di alcol, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme, rappresentando uno dei più importanti fattori di rischio nello sviluppo di malattie tumorali, cardiovascolari e respiratorie.
L’assunzione costante e prolungata di tabacco è in grado di incidere sulla durata e sulla qualità della vita: 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni, ovvero, per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita. Lo scorso 29 marzo, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha lanciato la nuova piattaforma “smettodifumare” (https://smettodifumare.iss.it/it/) che fornisce informazioni, servizi di sostegno e strategie utili a chi decide di intraprendere un percorso di abbandono della sigaretta e del tabagismo.
Nella piattaforma, ideata da una équipe del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, in collaborazione con il Ministero della Salute, è presente un’approfondita sezione informativa sul tabagismo e sui rischi connessi a tale pratica, dalla tradizionale sigaretta fino ad arrivare alle sigarette elettroniche di nuova generazione. È inoltre presente una guida per smettere di fumare (scaricabile in PDF), con preziosi suggerimenti ed efficaci strategie, e un “diario di viaggio” dove è possibile tenere nota dei progressi fatti. Completa il tutto, un elenco dei Centri Antifumo e diversi accorgimenti per evitare una ricaduta in itinere. Per chi desidera parlare con un operatore è infine disponibile il Numero Verde contro il Fumo (800554088), un servizio nazionale, anonimo e gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.
Abbandonare il vizio del fumo rappresenta un cambiamento importante nello stile di vita e a volte possono essere necessari più tentativi prima di riuscirci, a causa della dipendenza fisica dalla nicotina, unita a fattori comportamentali (gestualità e ritualità) e psicologici (stress, stati emotivi ecc.).
I più recenti dati ISTAT indicano che il 90% degli ex fumatori ha smesso definitivamente di fumare dopo, in media, sei tentativi, e che maggiore è il supporto che si riceve, più è alta la probabilità di smettere di fumare in modo definitivo. Non fumare arricchisce, non solo in salute, e salvaguarda il proprio benessere e quello di chi ci sta intorno, bambini compresi. Non è mai troppo tardi per smettere di fumare.