Stefano Botta. Oltre le difficoltà
Stefano Botta è un ragazzo di 30 anni affetto da una grave malattia neuro-muscolare degenerativa che ha iniziato a manifestarsi all’età di 6 anni. La grande passione di Stefano è studiare. Purtroppo, la malattia ha gravemente compromesso la sua capacità visiva e Stefano riesce a leggere solo grazie ad un potente video-ingranditore. Nonostante le mille difficoltà, la tenacia di Stefano lo porta a raggiungere un primo incredibile risultato: 110 e lode in Lettere Classiche.
Ma Stefano continua a sognare. Da sempre vorrebbe tornare alla sua prima, grande passione: la Matematica. Grazie al supporto della sua famiglia, si iscrive alla Facoltà di Matematica a Torino, ma numeri e formule matematiche rendono ancora più difficile l’impresa. Servono aiuti e supporti ad hoc. Per questo la Fondazione Sipec, attraverso il Fondo “Flavio Emer-Il Corponauta”, ha deciso di aiutarlo con un contributo economico destinato a sostenere il suo percorso di studi.
Stefano si trasferisce all’Università di Pavia perché è un’università bene attrezzata per studenti ipovedenti ed è aiutato anche da docenti nello studio a casa. Tra esami di analisi, algebra e meccanica e ostacoli aggiunti dal Covid, prosegue verso la laurea tra mille difficoltà. Ma l’entusiasmo è stato più forte e, il 24 marzo 2022, finalmente Stefano si è laureato in Matematica.