Spedali Civili: La lettura che cura
Il Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst Spedali Civili, che si trova in via Luzzago 1/c a Brescia, ha aderito al progetto “La Lettura che cura”. Nel corso della fase sperimentale del progetto, proposto da ATS e Comune di Brescia, si sono evidenziati alcuni bisogni e risorse che potrebbero rappresentare una grande opportunità di integrazione tra servizi a vantaggio delle situazioni di fragilità presenti sul territorio cittadino. Attualmente i gruppi di lettura proposti dal Centro, nella sede della biblioteca Ghetti, hanno visto l’interessamento e il coinvolgimento attivo di circa 20 persone che condividono poi emozioni e pensieri sollecitati dai brani letti insieme. La passione per la lettura sembra essere diffusa ma sopita anche da un certo timore di frequentare luoghi pubblici in autonomia.
Il territorio presenta punti diffusi di book crossing con il supporto di alcune “casette” distribuite nei parchi cittadini dal Comune di Brescia. La gestione dei libri nelle casette potrebbe diventare un’occasione di importante coinvolgimento per alcuni pazienti che, spinti dalla passione per i libri, potrebbero assolvere il compito di custodi di libri, supportati dalle educatrici del nostro Centro. Questo impegno potrebbe rappresentare una grande opportunità di integrazione per le persone fragili e il territorio di vita, stimolando così lo sviluppo di un’immagine positiva per la persona che, nonostante le proprie fragilità, diventerebbe risorsa per il territorio e per la propria comunità, contribuendo alla cura dell’ambiente, assolvendo un ruolo modello di cittadinanza attiva e favorendo l’integrazione e lo sviluppo di una rete di supporto all’interno dei quartieri cittadini.
Il progetto “Custodi di libri viaggianti” prevede la gestione e la cura delle casette bookcrossing con un monitoraggio settimanale. Il monitoraggio richiede non solo la cura e la pulizia ma anche il rifornimento e l’aggiornamento dei libri. I libri da inserire potrebbero essere forniti sia da donazioni volontarie di cittadini sia dalle biblioteche comunali nel caso di scarse risorse materiali. Eventuali libri in pessime condizioni saranno riciclati negli appositi contenitori della carta.
Al fine di dare inizio al progetto si chiede la collaborazione del Comune di Brescia e delle biblioteche, oltre che dei Punti Comunità diffusi sul territorio cittadino, affinché si possano installare nuove casette porta libri nei parchi e si continui a valorizzare quelle già installate.
L'Asst auspica una preziosa collaborazione che può iniziare proprio nell’anno in cui la nostra città è Capitale italiana della Cultura e che può diventare un importante strumento di inclusione sociale anche per il futuro, valorizzando l’interesse per la lettura, sempre più diffusa come strumento di benessere.
@Foto Comune di Brescia