Serve Dna ma si ritiene sia Laura Ziliani
In attesa dell'esame del Dna - così come riporta l'Ansa - che rappresenterà la prova certa, la Procura di Brescia non ha più dubbi e ritiene che il cadavere trovato a Temù, in Vallecamonica, sia di Laura Ziliani, la vigilessa scomparsa lo scorso otto maggio. Domani sarà conferito l'incarico per l'esame del Dna e poi per la successiva autopsia.
"Sono molti gli elementi che fanno ritenere che sia la donna scomparsa tre mesi fa", riferiscono fonti investigative.