Tempeste: come ottenere i rimborsi
Sfiora quota sei milioni di euro la stima dei danni causati dalle tempeste che si sono abbattute su Brescia il 2 e il 12 agosto scorso. Per consentire il rimborso dei danni al patrimonio pubblico e alle proprietà private l’Amministrazione Comunale ha richiesto al Consiglio dei Ministri, tramite Regione Lombardia, lo stato di emergenza
Sfiora quota sei milioni di euro (cinque milioni e 850mila, per l’esattezza) la stima dei danni causati dalle tempeste che si sono abbattute su Brescia il 2 e il 12 agosto scorso. Per il fortunale del 12 agosto, in particolare, la somma ammonta a tre milioni e 630mila euro, cui si devono aggiungere 520mila euro già utilizzati per lavori d’urgenza. La bufera del 2 agosto, invece, ha provocato danni per un milione e mezzo di euro e si sono resi necessari altri 200mila euro per interventi immediati.
Edifici e strutture (coperture di edifici pubblici e privati, manufatti stradali, arredi e attrezzature di aree pubbliche) hanno subìto danneggiamenti per 930mila euro il 12 agosto e per 100mila euro il 2 agosto. Il danno al patrimonio edilizio e boschivo (sradicamento di alberi, guasti al patrimonio boschivo, alle sponde dei canali e intasamenti del reticolo idrico minore) è quantificabile in 800mila euro per l’evento del 12 agosto e in mezzo milione di euro per la tempesta del 2 agosto.
Sono ingenti anche i danni alle proprietà private: un milione e mezzo di euro per il fortunale del 12 agosto e 800mila per quello del 2 agosto. Sono stati evacuati 56 nuclei familiari (30 il 2 agosto e 26 il 12 agosto) e sono rimaste coinvolte 200 autovetture private (100 il 2 agosto e 100 il 12 agosto).
Non da ultime, le attività produttive sono state danneggiate per 100mila euro il 2 agosto e per 400mila euro il 12 agosto.
Per consentire il rimborso dei danni al patrimonio pubblico e alle proprietà private l’Amministrazione Comunale ha richiesto al Consiglio dei Ministri, tramite Regione Lombardia, lo stato di emergenza. Per avere una risposta occorrerà attendere almeno la prima decade di settembre. Per ricevere informazioni, le persone interessate possono chiamare i numeri 0302978625 e 0302978519. I cittadini possono comunque inviare già ora una semplice segnalazione al Comune di Brescia agli indirizzi ambienteecologia@pec.comune.brescia.it oppure ambienteprotezionecivile@comune.brescia.it comunicando di aver subito un danno e chiedendo di essere informati nel momento in cui dovranno attivarsi per procedere con la formalizzazione della domanda di contributo, secondo le modalità che saranno specificamente indicate.
Sarà quindi necessario conservare tutta la documentazione fotografica e tecnica relativa al sinistro e le fatture con le relative quietanze.
Non potranno usufruire di questo tipo di contributo le automobili danneggiate, le pertinenze degli edifici (garage, cantine, antenne, camini), gli edifici e gli impianti non conformi alle normative urbanistiche ed edilizie, inagibili o in costruzione.
Nel momento in cui sarà ufficiale il riconoscimento dello stato di emergenza e verrà emanata l’ordinanza del Capo Dipartimento, il Comune procederà ad informare tutti i cittadini circa le modalità e la tempistica per presentare le domande e la documentazione a corredo. Nel caso, invece, in cui i danni siano riconducibili a una possibile responsabilità del Comune (ad esempio la caduta di alberi del Comune su proprietà private o su autovetture) le persone interessate dovranno inviare tempestivamente una richiesta di risarcimento all’Ufficio Assicurazioni del Comune di Brescia agli indirizzi ufficioassicurazioni@comune.brescia.it o provveditorato@pec.comune.brescia.it