Ripartiamoumani con il liceo Calini
All’interno del piano estivo per la scuola nasce un progetto volto alla riscoperta dell’umanità. Sono oltre 30 gli studenti del Calini coinvolti nell’iniziativa
A partire dall’esperienza vissuta durante l’anno, segnato dalle restrizioni che hanno reso l’esperienza scolastica limitata nella sua dimensione educativa, si è resa evidente la necessità di una progettazione di esperienze che permettessero, agli studenti che sono rimasti confinati nella didattica a distanza, di ricostruire un profilo di socialità e di crescita umana.
Per questo la scelta governativa è caduta sulla progettazione di un piano estivo per la scuola favorendo in particolare gli eventi che permettessero la dimensione di risocializzazione. Nell’ambito di questa esperienza si sta svolgendo un progetto promosso dal liceo scientifico Calini che vede coinvolti più di trenta studenti di diverse classi coordinate da un docente di religione, il professore don Andrea Dotti, e le colleghe Giovanna Chisari e Laura Dalè.
Il progetto. Il progetto si snoda su più livelli vedendo gli studenti coinvolti in alcune uscite che permettono loro, nel rispetto delle attenzioni sanitarie, di poter condividere giornate in cui si alternano momenti di gioco e socializzazione ad altri dedicati alla formazione culturale. Il primo di questi eventi si è svolto il 21 e 22 luglio a Toscolano e ha visto coinvolto anche il giovane artista contemporaneo Giovanni Rossi con il quale gli studenti hanno potuto vivere un laboratorio, nei locali dell’oratorio, per riscoprire l’essenziale valore dell’arte visitando poi il giorno successivo la Fondazione di arte contemporanea Leonesio a Puegnago del Garda.
Il progetto tende a riscoprire alcuni contenuti antropologici necessari alla ripartenza nella coscienza che questa generazione, quella degli studenti, sarà segnata dall’aver attraversato un momento storico decisivo e aver avuto la possibilità di ricostruire una società dopo un frangente così critico. I temi affrontati saranno dunque quello dell’arte e della bellezza, la capacità di fare festa e celebrare, la riscoperta dei ritmi della terra e della narrazione di sé ed infine quello dell’ascolto reciproco e della progettazione condivisa attraverso l’esperienza musicale e canora. Il prossimo appuntamento è in calendario per il 3 e il 4 agosto quando incontreranno l’educazione alla sostenibilità e alla narrazione presso la Cascina Ospitale di Rezzato. Vivranno poi un avvicinamento all’esperienza urbana con una serata in città, con la visita a Brescia Underground e presso il museo Diocesano.
Il titolo del progetto, “Ripartiamoumani”, è esattamente il desiderio che alberga nei docenti e nella scuola che si sono impegnati profondendo durante l’estate, coordinati dal dirigente scolastico Marco Tarolli, lo sforzo di poter generare occasioni che possano permettere una ripartenza non solo dell’anno scolastico, ma anche della vita degli studenti. Il liceo Calini ha approntato anche altri progetti che vedono coinvolti un numero significativo di studenti docenti disponibili a poter vivere queste progettualità. Fin dal primo appuntamento è notevole l’entusiasmo dei ragazzi e anche l’apprezzamento da parte delle famiglie.