Rigotti: chiusure aumentano abusivismo
Le nuove e imminenti limitazioni rischiano di portare al collasso molte filiere vitali dell’economia italiana. Per la Cna di Brescia resta fondamentale salvaguardare la salute delle persone e la tenuta del sistema sanitario, ma di pari passo vanno tutelate anche le attività economiche che non sono certamente fonte di contagi.
Il comparto acconciatori-estetisti, finora lasciato fuori dalle restrizioni, rischia il collasso. Come successo la scorsa primavera, le attività per la cura e il benessere della persona sono state tra le più colpite, tra le prime a chiudere e le ultime a riaprire. Un nuovo lockdown favorirebbe per l’ennesima volta l’abusivismo, che mette a repentaglio la salute dei clienti e vanifica lo sforzo collettivo di contenere il contagio.
“Anche per questo va evitata una seconda chiusura delle imprese del settore, che dimostrano di operare nel rispetto e rigore delle norme e dei protocolli - dichiara Eleonora Rigotti, presidente di Cna Brescia -. Nuove restrizioni rischiano di compromettere la continuità delle imprese e acuire il fenomeno dell’abusivismo, rispetto al quale Cna sollecita da tempo un impegno ancora più incisivo da parte delle autorità locali, affinché siano intensificati i controlli”.
In uno scenario così complesso, la Cna di Brescia continua a essere al fianco degli artigiani e dei piccoli imprenditori, con servizi e supporto a 360 gradi: l’invito, in caso di difficoltà, è di contattare gli uffici di via Orzinuovi 3 in città.