La solidarietà con Race for the cure
In attesa della terza edizione della manifestazione, ecco come sono stati destinati i fondi raccolti in occasione della race for the cure 2016
In attesa del terzo appuntamento con la manifestazione di solidarietà organizzata dalla Susan G. Komen Italia, nella sede del Comune di Brescia si è tenuta oggi la conferenza stampa indetta per fare il punto sulla destinazione dei fondi raccolti grazie all’edizione 2016. «Alla Race for the Cure di Brescia dell’anno scorso sono stati circa 7.000 partecipanti e quasi 500 le consulenze mediche offerte» ha confermato la nuova Presidente del Comitato Regionale Lombardia, Rossana Serena. Valeria Zacchi, Direttore Sanitario di Fondazione Poliambulanza, ha poi specificato: «I medici e infermieri di Poliambulanza hanno effettuato un totale di 471 visite mediche gratuite, di cui 76 mammografie, 38 ecografie e visite senologiche». Ecco il dettaglio completo delle visite effettuate: 76 mammografie, 38 ecografie e visite senologiche, 95 pap test, 68 metabolico Osteoporosi + MOC, 65 elettrocardiogramma per fibrillazione atriale, 41 counselling su stili di vita e corretta nutrizione, 88 ambulatorio inf.co cardiovascolare glicemia + colesterolo + peso + PA. L’impegno concreto della Komen Italia continua anche dopo la corsa: grazie ai fondi raccolti con le Race for the Cure di Roma, Bari, Bologna e Brescia e con le tante altre iniziative istituzionali, la Komen Italia ad oggi ha erogato più di 13 milioni di euro per dare vita ad oltre 700 nuovi progetti, propri e di altre associazioni, nell’azione di contrasto ai tumori del seno in Italia.
Per il 2017, tra gli obiettivi principali c’è quello di attivare una nuova unità mobile di promozione della salute femminile – il Polobus - che aiuti la Komen Italia ad estendere in modo ancora più efficace i propri programmi di prevenzione su tutto il territorio nazionale. La Susan G. Komen Italia realizza ogni anno progetti concreti nei quattro principali ambiti d’azione dell’Associazione. Prima di tutto, promozione della prevenzione, soprattutto per quanto riguarda consulti medici gratuiti ed eventuali prestazioni specialistiche che sono accessibili nei Villaggi della Salute e durante le Giornate Itineranti della Prevenzione promosse periodicamente dalla Komen Italia. In secondo luogo, il miglioramento della qualità delle cure. Con questo obiettivo, il personale medico, infermieristico, farmacisti e psico-oncologi possono accedere gratuitamente a percorsi di aggiornamento e formazione, coadiuvati dall’offerta di premi di studio annuali o pluriennali per la specializzazione nella ricerca sui tumori del seno. Dal 2000 sono stati erogati oltre 1.600.000 euro in premi studio destinati a giovani studiosi e ricercatori. Ulteriore fronte d’azione è quello del sostegno alle donne che si confrontano con questa patologia per aiutarle ad avere accesso ad informazioni complete ed appropriate che possano garantire maggiori opportunità di recupero psicofisico incentivato e favorito da moltissimi programmi, quali ad esempio progetti di supporto psicooncologico; trattamento del linfedema e fisioterapia riabilitativa; servizi di terapie integrate e laboratori; consulenze nutrizionali e corsi di cucina biologica; consulenza legale, sportelli informativi e divulgazione di materiali educativi sulla cura e prevenzione.
Infine, il potenziamento delle strutture cliniche attraverso la donazione di attrezzature ad alta tecnologia per la diagnostica biomolecolare, di ecografi portatili e apparecchiature per il trattamento avanzato del linfedema e per la prevenzione della caduta dei capelli in chemioterapia. È con questi obiettivi e grazie ai fondi raccolti in occasione dell’edizione bresciana 2016 della Race for the Cure che la Komen Italia ha potuto sostenere 7 associazioni senza scopo di lucro operanti nello stesso campo, che hanno dato vita ad altrettanti progetti.
