Questo cuore umano: il 2022/2023 del Ctb
Presentata la nuova stagione del Teatro bresciano: un cartellone di 40 spettacoli (con 20 nuove produzioni) al Teatro Sociale e al Teatro Mina Mezzadri, con 2 rassegne di teatro contemporaneo, per oltre 200 recite a Brescia
“Questo cuore umano”, una suggestione che segue la potente visione manzoniana del senso del mistero dell’uomo contenuta ne I promessi sposi: “…con un giubilo cordiale, con una tenerezza in gran parte sincera: così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano.” è il titolo che il Centro Teatrale Bresciano ha scelto per la Stagione teatrale 2022-2023, Un cartellone di oltre 40 spettacoli con 20 nuove produzioni CTB e 2 rassegne di teatro contemporaneo presentato ieri sera al Sociale nel corso di un happening ormai divenuto tradizionale
Il 2023 si appresta a essere un anno fondamentale per la storia di Brescia che sarà, insieme a Bergamo, Capitale italiana della cultura. Un traguardo che, come Teatro di Rilevante Interesse Culturale, pone il Ctb in prima linea nell’elaborazione di un programma di iniziative pensate per questo grande impegno, con l’obiettivo di varcare i confini dei teatri Sociale e Mina Mezzadri e aprirsi, come già avvenuto in passato, a tanti luoghi della città. In questo percorso, la Stagione di prosa 2022/2023 – che quest’anno giunge alla sua quarantanovesima edizione – è struttura portante.
Il Centro Teatrale Bresciano si è impegnato a fondo per costruire una proposta artistica che rappresenti in maniera significativa il teatro italiano di oggi, chiamando a Brescia i maggiori drammaturghi, registi e attori del panorama nazionale. Quest’anno, in modo particolare, il Ctb ha puntato sugli spettacoli di produzione che rappresentano la maggioranza dei titoli in cartellone. Una scelta ben precisa, simbolo della capacità produttiva del nostro teatro e di un’identità artistica sempre più forte e riconosciuta sulla scena teatrale italiana, i cui palcoscenici continuano a ospitarne le creazioni.
La direzione è quella di un teatro che vuole offrirsi come luogo d’incontro, di svago e riflessione, di ricerca personale e comunitaria. Per questo motivo, gli oltre quaranta spettacoli proposti esprimono le tante e diverse anime del teatro di oggi, presentando molti nuovi progetti di drammaturgia contemporanea, accanto a grandi classici e nuovi adattamenti di capolavori immortali per una proposta che fa risuonare corde diverse in ognuno di noi.
Anche per la Stagione 2022/2023 il Ctb punta sull’elevata qualità della proposta artistica e il grande e riconosciuto prestigio degli artisti coinvolti nel progetto produttivo. Confermano la loro presenza in questa Stagione alcuni tra i più affermati e premiati nomi del teatro italiano come Franco Branciaroli, Elisabetta Pozzi, Maria Paiato, Lella Costa, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Vittorio Franceschi, Moni Ovadia, Elena Russo Arman, Gioele Dix, Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Continuità di presenza in progetti produttivi del CTB anche per alcuni registi di punta come Davide Livermore, Giorgio Sangati, Andrea Chiodi, Serena Sinigaglia, e grande attenzione alla nuova drammaturgia con Fabrizio Sinisi – drammaturgo residente del Ctb –, Angela Dematté, Francesco Niccolini, Emanuela Giordano, Giulia Minoli, Marco Archetti, e con uno spettacolo di danza contemporanea firmato dal coreografo internazionale Johan Inger. Una qualità produttiva e organizzativa concretamente testimoniata dalla solidissima rete di relazioni intessuta dal CTB con tutti i grandi teatri italiani, che consente di realizzare anche in questa Stagione importanti coproduzioni.
Nel 2022/2023 il CTB mette, infatti, in campo relazioni coproduttive con i più grandi teatri pubblici e privati del territorio nazionale: ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Genova – Teatro Nazionale, Teatro Biondo di Palermo, Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatro de Gli Incamminati, Carcano Centro d’arte Contemporanea, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano Fondazione Teatro Due Parma, Teatro Filodrammatici di Milano, Fondazione nazionale della danza / Aterballetto.
Questa politica culturale di investimento qualitativo e di forti relazioni paritarie con gli altri Enti teatrali italiani consente al Ctb di vedere accolti anche per questa Stagione i suoi spettacoli di produzione in tutti i principali cartelloni dei grandi teatri: Piccolo Teatro di Milano, Teatro Franco Parenti di Milano, ERT / Teatro Nazionale, TPE Teatro Piemonte Europa Fondazione, Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo, Teatro Quirino di Roma, Teatro Stabile di Napoli, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Rossetti di Trieste, Teatro Verdi di Padova, Teatro Vascello di Roma, Teatro Donizzetti di Bergamo.
Sono 20 le produzioni Ctb presenti nel cartellone 2022/2023, distribuite nella Stagione di prosa, Altri percorsi, nella rassegna “Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo” e in Oltre l’abbonamento: “Il mercante di Venezia”, “Come tu mi vuoi”, “Risate di Gioia”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Noi saremo felici ma chissà quando”, “Se dicessimo la verità”, “Il nero, il rosso, il blu”, “La corsa dietro il vento”, “Oylem Goylem”, “Maria Stuarda”, “Liberi tutti!”, “In piena luce”, “Don Juan”, “Le nostre anime di notte”, “Favola”, “i Macbeth”, “Il domatore”, “Boston Marriage”, “Hiroshima mon amour” cui si aggiunge “Il Sociale dei bambini”.
Venti produzioni per oltre 130 recite tra Teatro Sociale e Teatro Mina Mezzadri, simbolo di una capacità produttiva sempre più forte e riconosciuta sulla scena teatrale italiana.
La solida rete di relazioni costruita dal Ctb in questi anni con tutti i più grandi teatri italiani permette di ospitare a Brescia, in questa Stagione, i più importanti nomi della scena nazionale, che saranno presenti con i loro nuovi spettacoli.
Sono presenti nel cartellone 2022/2023 Valerio Binasco con “Dulan, la sposa” di Melania Mazzucco, Andrea De Rosa e Carmelo Rifici con “Processo Galileo” con Luca Lazzareschi e Milvia Marigliano, Rimas Tuminas dirige “Spettri” con Andrea Jonasson e l’adattamento di Fausto Paravidino, Giorgio Gallione torna con “Tango Macondo”. “Il venditore di metafore” con Paolo Fresu e Ugo Dighero, Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno sono presenti con “Gilgamesh. L’epopea di colui che tutto vide”, mentre Francesco Niccolini, Claudio Casadio e Giuseppe Marini portano a Brescia “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”; tornano Enrico Guarneri e Gugliemo Ferro con “La roba”, di Juan Carlos Rubio è “Le ferite del vento” con Cochi Ponzoni e la regia di Matteo Taranto, Arturo Cirillo presenta una nuova versione di “Cyrano de Bergerac”, “Seagull Dreams”. “I sogni del gabbiano” vede, invece, la regia di Irina Brook, con l’interpretazione di Pamela Villoresi e Geoffrey Carey, Paolo Valerio è protagonista di Il muro trasparente. “Delirio di un tennista sentimentale”, Rajeev Badhan ed Elena Strada saranno presenti con Notti, Bruno Fornasari dirige Tommaso Amadio, Valeria Perdonò e Michele Radice in A casa allo zoo.
L’impostazione di questa nuova Stagione segue la tradizionale suddivisione in Stagione di prosa, Altri percorsi e Oltre l’abbonamento, insieme alla seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo Nello spazio e nel tempo.
Torna anche “Teatro Aperto” il percorso dedicato alla nuova drammaturgia che coinvolge direttamente il pubblico con letture sceniche di nuovi testi mai allestiti.
Con l’obiettivo di preparare il pubblico di domani, il CTB consolida anche quest’anno i progetti dedicati alla Scuola e ai bambini, con un percorso dedicato agli insegnanti e agli allievi delle Scuole secondarie di I e II grado e Il Sociale dei bambini, uno spettacolo alla scoperta del Teatro Sociale aperto anche alle famiglie.
Novità di quest’anno, l’introduzione di un servizio importante per gli spettatori, parte del progetto “Grandi famiglie”: la Nursery del teatro, che permetterà alle famiglie di affidare i bambini durante la durata degli spettacoli a educatori professionisti che li faranno divertire con attività di gioco e laboratoriali.
Continuano i progetti culturali del Centro Teatrale Bresciano: tornano, infatti, gli appuntamenti di “I pomeriggi al Ctb” e “Letteratura & Teatro”, insieme a Storie Bresciane, un palinsesto di attività curate dal Centro Studi del Ctb che prosegue le numerose le collaborazioni con enti prestigiosi della città e la pubblicazione della collana editoriale “I quaderni del Ctb”.
La Stagione si apre con “Il mercante di Venezia” con Franco Branciaroli nei panni di Shylock, il carismatico protagonista del capolavoro di Shakespeare. Paolo Valerio firma il raffinato allestimento di un testo enigmatico, che ancora oggi ci interroga su questioni assolute come il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro, l’amore e l’odio.
La campagna abbonamenti inizierà il prossimo 5 settembre 2022