Quartiere Don Bosco: nuovo polo multifunzionale
È stato approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo-esecutivo per il primo lotto del nuovo polo scolastico e culturale che sorgerà nel cuore di quartiere Don Bosco. Il primo step di “La Scuola al Centro del Futuro”, l’azione bandiera della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (Sus), adottata dall’Amministrazione per favorire processi di integrazione, coesione sociale e riqualificazione della zona sud-ovest della città, prevede la realizzazione di un Community hub, una scuola secondaria di I grado e un padiglione di portierato sociale, nell’area compresa tra via Sardegna e Parco Gallo (asse nord-sud), via Nisida e via Privata De Vitalis (asse ovest-est).
La durata complessiva dei lavori da progetto è di circa 700 giorni. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2025 mentre il termine degli stessi con il loro collaudo avverrà entro marzo 2027.
L’importo complessivo dell’intervento è pari a 15.080.000 di euro, dei quali 10.150.000 finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale/Asse IV (Fesr), 2.100.000 messi a disposizione dal Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc). I restanti 2.830.000 saranno a carico dell’Amministrazione comunale.
Nel dettaglio, il Lotto 1 si sviluppa su una superficie complessiva di 7.400 mq e comprende le aree destinate alla realizzazione di: una Community Hub, centro culturale di 1500 mq dotato di auditorium (fino a 198 posti) per spettacoli, conferenze e proiezioni, con plateatico esterno e un FabLab creativo con mediateca e spazi polifunzionali per attività culturali, musicali e multimediali, tra cui sale prove, studio di registrazione e laboratori modulari; la Scuola Secondaria di I grado pensata per accogliere 225 studenti con spazi flessibili e innovativi, al fine di adattarsi a diversi modelli pedagogici. In testa al corpo all’edificio, con una slp totale di circa 2000 mq, verrà collocata la nuova biblioteca, autonoma rispetto al plesso scolastico, destinata a ospitare il patrimonio librario della Biblioteca del Parco Gallo. L’edificio sarà collegato anche alla palestra esistente tramite un ponte coperto al livello del primo piano;
· il Portierato Sociale, che integra gli spazi del Community Hub, è composto da due edifici modulari al piano terra (di circa 125 mq), dedicati ad attività sociali e un bar-caffetteria, con terrazza praticabile al primo piano.
Al progetto del Lotto 1 hanno lavorato gli studi Ganko, per il Community hub, Associates Architecture e Motu, rispettivamente per la scuola secondaria di I grado e per il portierato sociale con la consulenza di Alberto Ferlenga e Filippo Orsini.
Nella fase di sviluppo i progettisti si sono avvalsi della collaborazione di Francesca Pedroni (componente paesaggistica), OperaMista (componente strutturale), Carlo Daniele Leoni (servizi di geologia) e Arcadis Italia (componente impiantistica, energetica ed ambientale).
Nelle prossime settimane verrà attivata la procedura di gara per l’affidamento dei lavori che sarà basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Le soluzioni progettuali si basano su due filoni principali: l'innovazione pedagogica (ispirata ai principi della Scuola Senza Zaino e Indire) e l'idea di spazi multifunzionali disponibili a diverse forme di uso, appropriazione e gestione da parte della comunità.
Per quel che riguarda il progetto strutturale, sono stati adottati principi di sostenibilità, modularità e leggerezza, privilegiando l'impiego di materiali preassemblati e a secco per una costruzione rapida e adattabile. In particolare, il progetto dei tre corpi edilizi adotta strutture prefabbricate realizzate con materiali leggeri e riutilizzabili, principalmente legno per le parti interne e acciaio per quelle esterne, mentre le strutture interrate e i vani scala/ascensore sono in calcestruzzo armato. Le tecniche costruttive leggere offrono flessibilità, rigidezza e resistenza passiva al fuoco, mentre la prefabbricazione leggera, combinata con componenti metallici, assicura precisione, rapidità di esecuzione e controllo della qualità.
Particolare attenzione verrà riservata ai quasi 4.000 mq di aree esterne, per le quali sono già stati previsti interventi per migliorarne la fruibilità e l’integrazione con gli edifici che andranno a costituire il polo. Sul fronte nord del nuovo Community hub, verrà predisposto un plateatico in terra stabilizzata che permetterà lo svolgimento di eventi e performance all’aperto.
Tra il Community Hub e la struttura del Portierato Sociale verrà invece collocata una piazza. Gli alberi presenti sulla superficie interessata dai cantieri del Lotto 1 verranno ripiantumati nei giardini di via Sardegna che ospiteranno anche un’area cani attrezzata. I lavori di riqualificazione sugli spazi destinati al Community hub e alla scuola secondaria, porteranno all’eliminazione di parte della recinzione esistente, migliorandone l’accessibilità anche negli orari extra-scolastici e il collegamento con la futura biblioteca da Via Nisida. Intorno agli edifici scolastici, inoltre, verranno piantati nuovi alberi e arbusti, mentre a sud della scuola secondaria sarà ricavata un’ulteriore piazza a uso esclusivo degli studenti.
Nel suo complesso, l’azione La Scuola al Centro del Futuro comprende 4 lotti e procederà nei prossimi anni, fino al 2029, con un cronoprogramma di interventi scandito in diverse fasi: il Lotto 2, con il quale si provvederà all’ampliamento e alla riqualificazione energetica della scuola dell’infanzia Don Bosco, il Lotto 3 che interessa invece la nuova scuola primaria, mensa e palestra, e il Lotto 4, finalizzato alla realizzazione di un parco urbano sulla superficie della scuola secondaria di primo grado Bettinzoli.