Qualità della vita: Brescia in crescita
Presentati i dati dell'indagine condotta dal quotidiano economico ItaliaOggi: la città migliora di una posizione la classifica del 2016. Nove le voci prese in considerazione
Brescia risale, anche solo di un posto, ma risale: è questo il dato che emerge dalla 19ª edizione della ricerca che il quotidiano economico ItaliaOggi, dedica alla "Qualità della vita" nella città italiane. La Leonessa, infatti, passa dal 28° posto occupato nel 2016 al 27° di quest'anno. La classifica 2017 vede al primo posto Bolzano.
"L’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane - si legge ItaliaOggi - ha due obiettivi: stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali; misurare e rendere di dominio pubblico il gap dell’azione politica e amministrativa. Fornendo quindi spunti e indicazioniper l’attività dei policy maker e degli amministratori locali".
Lo studio prende in considerazione nove dimensioni d’analisi (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita), 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base (oltre il doppio di quelli considerati in altre ricerche), così da poter investigare in maniera approfondita i molteplici aspetti in cui la qualità della vita si articola nelle province italiane. L’indagine è stata coordinata da Alessandro Polli del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza di Roma.
Affari e lavoro, la prima delle voci prese in considerazione dall'indagine, vede la città retrocedere di sei posizioni, passato dalla 50ª dello scorso anno alla 56ª del 2017. Il dato è frutto della sommatoria di diversi fattori: tasso medio di occupazione, importo medio dei protesti per abitante, numero di clienti corporate banking per 100 imprese registrate, tasso di disoccupazione, numero di imprese registrateper 100mila abitanti, imprese cessate ogni 100 imprese attive.
Brescia conferma la posizione del 2016 (37* posto) in tema di ambiente, anche in questo caso frutto dell'interazione di più sotto-settori: concentrazione di biossido d’azoto; PM10 n° giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 50μg/m3; dispersioni nella rete idrica; consumi idrici pro capite sull’erogato, produzione di rifiuti urbani; autovetture circolantiper 100 abitanti; motocicli circolanti per 100 abitanti; consumo annuo pro capitedi energia elettrica;potenza pannelli solari fotovoltaiciinstallati sugli edifici comunali; piste ciclabili; zone a traffico limitato; verde pubblico; frazione di territorio destinatoad aree verdi nel comune capoluogo; capacità di depurazionedelle acque reflue; uso del trasporto pubblico e eaccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Brescia migliora la sua posizione per quanto riguarda la criminalità, salendo dal 78° al 71° posto, un miglioramento che è la sintesi di voci che prendono in considerazione il numero dei reati contro le persone, contro il patrimonio, omicidi volontari ; omicidi colposi e preterintenzionali ; tentati omicidi, lesioni dolose e percosse, violenze sessuali, sequestri di persona; reati connessi al traffico distupefacenti; reati connessi allo sfruttamentodella prostituzione; scippi e borseggi; furti d’auto; furti in appartamento; altri furti; estorsioni per 100mila abitanti; rapine in banche e uffici postali; altre rapine; truffe e frodi informatiche.
Altra voce dell'indagine di ItaliaOggi è quella relativa al disagio sociale. Brescia, in virtù della combinazione dei dati su infortuni sul lavoro; morti per tumore; morti e feriti per incidenti stradali; suicidi, tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni, reati a sfondo sessuale contro minori, ospedalizzazione per disturbi psichici, disabili, scala la classsifica, salendo dal 53° al 48° posto.
La città scende, invece, dal 14° al 20° posto, nella classifica della popolazione, frutto dell'incrocio dei dati su densità della popolazione, numero di immigrati ed emigrati, nati, morti e composizione dei nuclei famigliari.
Conferma la 12ª posizione sul fronte dei servizi finanziari, mentre sul versante del sistema salute Brescia scala una posizione, passando dal 75° al 74° posto per effetto della lettura combinata di una serie di dati sull'offerta sanitaria. Sale di cinque posizioni, dal 68° al 63° posto in tema di tempo libero e turismo; più consistente il balzo in avanti per quel che concerne il tenore di vita: Brescia passa dal 61° al 46° posto della classifica nazionale.