Progetto Itaca onlus al via
È nata a Brescia l’Associazione Progetto Itaca onlus. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa ospitata dal Comune di Brescia, svoltasi in modalità online, cui hanno partecipato la Presidente bresciana Maria Bussolati e il Segretario generale della Fondazione nazionale, Ughetta Radice Fossati. Sono intervenuti: il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono; Simona Tironi, Vicepresidente Comissione Sanità di Regione Lombardia; Giovanni Tura, Primario Area psichiatrica dell’IRCCS Fatebenefratelli; Antonio Vita, professore ordinario di Psichiatria all’Università di Brescia e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze ASST Spedali Civili di Brescia; Donatella Albini, consigliere comunale con delega alla Sanità.
Il Consiglio dell’Associazione Progetto Itaca Brescia è composto dalla presidente Maria Bussolati e dai consiglieri: Barbara Barbisoni, Fabrizio Benzoni, Rossella Cordua, Michele de Tavonatti, Arianna Gnutti, Francesca Palazzani, Cristiana Rotundo. La nuova realtà solidale sul territorio bresciano, che s’affianca alla cordata delle omologhe associazioni nate a partire dal 2010 in varie città d’Italia (Milano, Roma, Firenze, Palermo, Genova, Parma, Napoli, Padova, Lecce, Catanzaro-Lamezia, Torino, Molise, Rimini e Bologna; tutte autonome nella gestione e iscritte ai Registri regionali del Volontariato), ha l’obiettivo di attivare iniziative e progetti di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolte a persone fragili, affette da disagio psichico, e programmi di sostegno per le loro famiglie. Offre servizi gratuiti ad integrazione ed in collaborazione con il servizio pubblico e con altre iniziative del privato sociale, al fine di creare una rete di supporto efficiente e con costi contenuti, grazie alla valorizzazione del volontariato.
La prima Associazione Progetto Itaca è stata costituita a Milano il 29 Ottobre 1999, da alcuni volontari e familiari di pazienti con disagio mentale. Il progetto fa parte di un movimento mondiale che vuole portare una visione e metodi innovativi, oltre ad un messaggio di speranza per le persone che soffrono di disturbi psichiatrici, in partnership con il Centro internazionale “Clubhouse International” e con l’Associazione americana NAMI (National Alliace on Mental Illness). Il 5 Luglio 2012 è stata costituita la Fondazione Progetto Itaca Onlus, Ente nazionale, con la finalità di promuovere e sviluppare in Italia tutte le iniziative di Progetto Itaca.
La neo Associazione bresciana ha già iniziato ad operare con l’ausilio di una decina di volontari tramite il proprio Centro di Ascolto, che dedica un’attenzione particolare alle forme di disagio giovanile, acuitesi nell’ultimo anno a causa della pandemia. Per entrare in contatto con gli operatori, è sufficiente mandare dal proprio smartphone un messaggio WhatsApp al numero 366 2182131. “Ci stiamo organizzando – ha spiegato la presidente Maria Bussolati - per fornire risposte concrete e sempre più tempestive ai problemi della solitudine, del disagio, del disorientamento che colpiscono tanti ragazzi, oggi, che con l’emergenza Covid hanno dovuto per gran parte del tempo fare la didattica a distanza, senza poter socializzare e vivendo solo rapporti virtuali. Un’emergenza nell’emergenza, quella che si è venuta creando: lo dimostrano i dati, le tante richieste agli sportelli degli psicologi nelle scuole. Il Progetto Itaca Brescia è mirato ad intervenire in particolare sul fronte della salute psichica giovanile, lavorando soprattutto nell’ambito della prevenzione e cercando di cogliere i primi segnali quando vengono manifestati. Il fenomeno viene troppo spesso sottovalutato o trascurato, con gravi conseguenze per i giovani e per l’intera società. Abbiamo – aggiunge la presidente – un’interlocuzione aperta con le Istituzioni cittadine scolastiche, sanitarie, sociali e stiamo pensando a future iniziative finalizzate al supporto ed alla formazione degli insegnanti e delle famiglie per queste problematiche”.
Il Progetto Itaca Brescia prenderà forma nel prossimo futuro con altri importanti progetti per la formazione, la prevenzione e la sensibilizzazione nelle scuole e per le famiglie, come il progetto “Famiglia a Famiglia” per familiari di persone con disturbi psichici e “Pari a Pari” per le persone che soffrono di disturbi psichiatrici.