Prime Minister
Prende avvio il 21 ottobre, “Prime Minister”, un percorso completamente gratuito di formazione alla partecipazione civica e alla politica, intese come capacità di interpretare e guidare la società.
Destinatarie sono le ragazze di età compresa tra i 14 e i 19 anni della provincia di Brescia. Alla base del progetto, giunto alla seconda edizione, è il contrasto al gap di genere che ancora oggi pervade il mondo socio-economico e politico in cui viviamo. La parità di genere in Italia e a livello globale è purtroppo ancora lontana, a causa di ragioni storiche, economiche, di struttura famigliare e sociale, di stereotipi radicati nella cultura del nostro Paese, preconcetti che spesso le donne stesse fanno propri e traducono in comportamenti e vissuti limitanti. L’obiettivo del percorso è quello di formare le ragazze riguardo alle questioni di genere più rilevanti nel nostro contesto per generare un cambiamento sul territorio, in termini di attivismo e di empowerment delle giovani donne. Il programma è composto da 9 incontri che verteranno sulle seguenti tematiche: diversità, uguaglianza e parità nel rispetto delle diversità, il corpo e la rappresentazione della donna, comunicazione e linguaggio in un’ottica di genere, strutture e funzioni dello spazio pubblico inclusivo, cura e politica con un approccio di genere, le donne e il lavoro, le donne in politica. Le iscrizioni sono possibili fino al 17 ottobre, compilando il modulo di iscrizione al sito www.primeminister.it/becoming-prime-minister. La Scuola di Brescia è promossa da un Comitato composto da: Martina Avanza, Elisa Chiaf, Elisabetta Donati, Linda Filippini, Anna Frattini (nella foto), Francesca Giugni, Cinzia Pollio, Stefania Romano e Veronica Zampedrini. A sostenerla sono numerose realtà attive nell’ambito della parità di genere, firmatarie di un “Manifesto” che rappresenta la sintesi della sua visione: Associazione Artigiani Brescia, Associazione Comuni Bresciani, Acli Bresciane, Ambiente Parco Brescia, Ande (Associazione Nazionale Donne Elettrici) Brescia, Assessorato Pari Opportunità Comune di Brescia, Cooperativa sociale Butterfly, Casa delle Donne Brescia, Centro documentazione Medicina di Genere, Ewmd, Fondazione Asm, Fondazione Brescia Musei, Gruppo donne Sant’Eufemia, Cooperativa sociale Il Calabrone, Rete Cauto cooperativa sociale, Università degli Studi di Brescia. “La nuova edizione – spiega una nota del comitato promotore - beneficia degli apprendimenti derivanti dalla bellissima esperienza della prima annualità. Quest’anno il percorso è ancora più orientato alla sperimentazione e alla partecipazione attiva delle ragazze, auspichiamo pertanto che l’adesione possa essere ampia”.
