Pm10: tornano le misure del livello 1
L'assenza di precipitazione e il conseguente aumento della concentrazione nell'aria delle polveri sottili hanno imposto al Comune di Brescia e agli altri 26 che hanno aderito al protocollo l'introduzione di limiti alla circolazione dei veicoli e altre misure. A rischio, domani sera, i "roghi della vecchia" di mezza Quaresima
Il protrarsi di giornate sempre precipitazioni, che inducono tante persone a considerare ormai avviata (non solo secondo il calendario) la primavera, presenta in conto in termini di qualità dell’aria e il Comune di Brescia è nuovamente costretto a introdurre le misure necessaria al contrasto delle concentrazioni di Pm10. Da questa mattina, dunque, entrano in vigore i provvedimenti di primo livello del Protocollo regionale per il miglioramento della qualità dell’aria a Brescia e negli altri 26 Comuni della provincia che lo hanno sottoscritto. Se le previsioni di forti perturbazioni in arrivo per le prossime 48 ore saranno confermate, il Comune di Brescia, sospenderà i provvedimenti limitativi al traffico da domani giovedì 23 marzo. Le misure di primo livello prevedono che i veicoli diesel Euro 3, non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico standard Euro 4, non possano circolare dalle 9 alle 17 nel caso in cui trasportino persone e dalle 7.30 alle 9.30 nel caso in cui trasportino cose.
Per tutti i veicoli Euro 0, 1 e 2 il divieto di circolazione è esteso alle giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30. Si ricorda poi che per tutti i veicoli è vietato sostare con il motore acceso. È anche prevista la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C. Sono esclusi dal provvedimento ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili, alberghi, palestre, piscine e saune, scuole e asili. Vietato anche l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Infine, si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) e per lo spandimento dei liquami zootecnici. E se le condizioni meteo non dovessero peggiorare questo limite sarebbe un problema per oratori e parrocchie che hanno messo in programma per domani, giovedì di mezza Quaresima, il rogo della “vecchia”