Percorri la pace 2016: conclusa la cavalcata verso Strasburgo
Hanno fatto ritorno in città in partecipanti all'iniziativa promossa dalle Acli provinciali. Obiettivo dell'edizione 2016 , che ha avuto come meta la città sede delle istituzioni europee, riflettere sull'importanza dell'Europa unita
Sono rientrati a Brescia i 107 tra ciclisti, runner e
accompagnatori dell'edizione 2016 di "Percorri la Pace", iniziativa promossa dalle Acli provinciali, che lunedì 12 settembre hanno raggiungo Strasburgo dopo aver
“percorso” più di 600 km; il gruppo era partito la mattina di venerdì
9 settembre. "L’esperienza è stata molto positiva - sono state le prime parole all'arrivo in città - e tutto è andato per il
meglio. Come previsto il viaggio è stata l’occasione non per compiere
un’impresa sportiva, ma per rilanciare il progetto di un’Europa come sogno politico, come casa
comune, come progetto culturale".
Durante la prima tappa, nella cittadina svizzera di Bellinzona, dove ciclisti e runner sono stati accolti dalle Acli della Svizzera, la riflessione è stata centrata su una delle sfide urgenti che si trova a vivere l’Europa: l’accoglienza dei profughi e la paventata sospensione del trattato di Schengen. A Gersau (sul lago di Lucerna) invece si è arrivati dopo aver superato l’impegnativo passo del San Gottardo; qui ci si è confrontati sul ruolo che il monachesimo ha avuto nella costruzione delle radici d’Europa.
Il terzo giorno si è arrivati a Basilea, dove i bresciani sono stati accolti dal Console italiano e dall’europarlamentare Gianni Pittella. Nella cattedrale della città si è ricordata la prima Assemblea ecumenica europea del 1989 dove le Chiese d’Europa (Cattolica, Riformata, Ortodossa) si trovarono per la prima volta insieme decidendo di avviare un processo conciliare di impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Lunedì infine il viaggio si è concluso a Strasburgo.
Nel pomeriggio l’europarlamentare bresciano
Luigi Morgano ha accolto i bresciani al Parlamento Europeo, dove si è svolto un
confronto sul ruolo e sulle prospettive dell’Europa. Da segnalare anche
l’interessante visita del martedì mattina al Consiglio d’Europa, dove il gruppo
è stato calorosamente accolto dall’ambasciatore italiano e dalla vicesegretaria
generale, la bresciana Gabriella Battaini Dragoni. E’ stata l’occasione per
conoscere da vicino questa importante istituzione fondata nel 1949 per
difendere e promuovere i diritti umani e la democrazia nel mondo.
Questa edizione di "Percorri la Pace", portata a termine a poche ore dall'inizio della preghiera interreligiosa per la pace convocata da papa Francesco ad Assisi a 30 del primo incontro voluto da San Giovanni Paolo II, è stata anche un'occasione per riflettere sull’importanza che ha avuto l’Europa nella storia recente del Vecchio continente, e il grande contributo che ha dato alla costruzione del benessere e della pace in un continente che è stato dilaniato per secoli da terribili conflitti.
"Purtroppo - hanno ricordato gli organizzatori - il percorso di integrazione europea in questi anni sta subendo alcune importanti battute d’arresto. Conoscere da vicino le Istituzioni e incontrare le comunità toccate dal viaggio, è stato un grande stimolo a impegnarsi maggiormente per rilanciare il progetto originale dell’Unione Europea, troppo spesso accusata di essere causa di problemi che hanno ben altra origine".