Partono ufficialmente i saldi invernali
Da questa mattina il via alle vendite di fine stagione, per altro già ampiamente anticipate da sconti e ribassi praticati da tanti esercizi commerciali. Le attese dell'assessore regionale Mauro Parolini
Prendono ufficialmente il via oggi, anche se gli “anticipi” non sono mancati con vendite a prezzi ribassati già a cavallo delle festività natalizie, i saldi invernali in Lombardia. Secondo le indagini delle associazioni dei consumatori ogni lombardo dovrebbe spendere in media 200 euro.
“Per i saldi di inizio 2018 confidiamo in una buona partecipazione sia sul fronte della domanda interna, sia di quella internazionale espressa dai turisti dello shopping, attratti dall'unicità dei prodotti Made in Italy, dalle nostre città d'arte e dall'eccellenza espressa dai nostri commercianti". Sono queste le attese di Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia.
"Durante il periodo natalizio - ha aggiunto l’assessore - si sono registrati alcuni interessanti segnali di dinamismo negli acquisti, che spero proprio si possano consolidare nei prossimi giorni. L'auspicio è infatti che questa stagione di saldi invernali possa contribuire a segnare la ripartenza del mercato interno, con una nuova fiducia da parte dei consumatori e una rinnovata occasione per i commercianti di cogliere gli incoraggianti segnali di ripresa che vengono dal mercato".
L'assessore Parolini, in qualità di Presidente del Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli Utenti, ha inoltre sottolineato che "i saldi devono costituire una sana opportunità per il rilancio della domanda in un rapporto collaborativo tra esercenti e clienti, che deve essere improntato alla trasparenza. In questa prospettiva di legalità e rispetto della concorrenza leale rivestono un ruolo molto importante i Comuni, che hanno il compito di controllare e di verificare il rispetto delle regole".
Parolini ha infine ricordato le regole che disciplinano la materia: "I commercianti hanno l'obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l'indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare. Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio".
I saldi invernali proseguiranno sino ai primi giorni del mese di marzo