Parmalat e Fondazione Veronesi per "Gold for Kids"
Si rinnova l’impegno di Parmalat, al fianco di Fondazione Umberto Veronesi fin dal 2016, a supporto della ricerca scientifica in Italia e dei talenti impegnati nel progetto "Gold for Kids", a favore della ricerca oncologica pediatrica.
Per il biennio 2022-2023, a beneficiare del sostegno economico per la ricerca sulle malattie onco-ematologiche sono 5 scienziati, tra cui la bresciana Silvia Codenotti, laureata in Biotecnologie Mediche all’Università degli Studi di Brescia e PhD in Genetica Molecolare, Biotecnologie e Medicina Sperimentale presso lo stesso Ateneo.
Con il progetto "Gold for Kids", nel quale rientrano gli studi della ricercatrice bresciana, la sinergia tra Parmalat e Fondazione Umberto Veronesi ha anche l’obiettivo di promuovere stili di vita sani e di fare informazione sui temi di nutrizione con notizie scientificamente vere, in modo serio, accurato e sempre aggiornato, spazzando via dicerie infondate e false credenze.
“In continuità con l’impegno del gruppo a favore del sociale, abbiamo scelto di sostenere Fondazione Umberto Veronesi rinnovando il supporto a un progetto di alto spessore in favore della ricerca e dell’innovazione, da sempre nel Dna di Parmalat. Sostenere ricercatori che dedicano la vita ad aiutare altri ci dà infatti grande soddisfazione – afferma Maurizio Bassani, General Manager di Parmalat – Vogliamo offrire un contributo concreto alla ricerca scientifica in Italia, che passa dall’incoraggiare gli studi di talenti brillanti come Silvia: sostenere i giovani ricercatori a proseguire qui la loro missione è fondamentale per il futuro del nostro Paese”.
La ricercatrice svolgerà il progetto di ricerca sul ruolo di Akt nella progressione tumorale del rabdomiosarcoma all’Università degli Studi di Brescia grazie a una borsa di ricerca messa a disposizione da Parmalat, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi.
“Mi sono letteralmente innamorata del laboratorio e della ricerca scientifica, durante i miei studi sono rimasta affascinata dalla biologia e da tutti i meccanismi che regolano il corpo umano. Fare ricerca mi permette di studiarli e di cercare una risposta alle tante domande che ancora sono irrisolte, con lo scopo di migliorare la vita dei pazienti”, afferma Silvia Codenotti.
La giovane bresciana si occupa attualmente di studiare e comprendere i meccanismi molecolari di un tumore pediatrico raro, il rabdomiosarcoma, che colpisce prevalentemente bambini e adolescenti. In Italia ci sono circa 4-5 nuovi casi all’anno per milione di bambini ed è il sarcoma dei tessuti molli più frequente dell’età pediatrica.
Spiega Codenotti: “Negli ultimi anni l’aspettativa di vita dei bambini affetti da rabdomiosarcoma è migliorata; tuttavia, la presenza di metastasi o di tumori ad elevato grado di malignità conferisce ancora oggi una prognosi infausta. Di conseguenza, i nostri studi in questi anni si sono concentrati sullo studio delle vie di segnale coinvolte nello sviluppo di metastasi e nell’aggressività tumorale, al fine di proporre nuovi approcci terapeutici efficaci anche contro i rabdomiosarcomi più aggressivi. Quest’anno ci stiamo focalizzando sullo studio di Akt, una via di segnale - cioè una serie di meccanismi molecolari a cascata all’interno della cellula - che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita e del metabolismo tumorale. Ci auguriamo che questo ci permetta di identificare nuovi bersagli per terapie mirate più efficaci nella cura dei rabdomiosarcomi aggressivi e di migliorare così l’aspettativa di vita dei bambini affetti da questa tipologia di tumore.”
Con questo progetto, Parmalat supporta attivamente la ricerca scientifica in Italia per costruire insieme ad essa un futuro migliore.