Pane, amicizia e santità
Entra nel vivo la Settimana educativa dell’Oratorio di Corna e Bessimo di Darfo
Entra nel vivo sabato con “Pane, Amicizia e Santità” la Settimana educativa dell’Oratorio di Corna e Bessimo di Darfo. “È una proposta pensata per riflettere, stare insieme e fare comunità, alla quale sono tutti invitati a partecipare, perché l’Oratorio è casa nostra” commenta il parroco don Emanuele Mariolini.
Si tratta di una serie di appuntamenti, tutti da vivere nel salone di Corna, fino al 5 febbraio, in onore di San Giovanni Bosco, che si festeggia il 31 gennaio. La settimana ha preso il via già sabato scorso con una pizzata, per proseguire mercoledì 23 con un incontro con don Marco d’Agostino, rettore del seminario di Cremona rivolto ai genitori. Questo sabato i protagonisti saranno gli adolescenti del gruppo, che metteranno in scena un vero e proprio spettacolo dal titolo: “Pane, Amicizia e Santità”. Appuntamento alle 19,45 per la cena in fraternità e la rappresentazione.
Domenica la Festa di San Giovanni Bosco, con la messa della famiglia alle 10.30 e la Tombolata alle 16.
Una proposta “forte” quella del primo febbraio, quando si racconterà la storia del “santo della porta accanto” Gianluca Firetti − stroncato da un sarcoma osseo a 20 anni − attraverso lo spettacolo di Federico Benna.
Il giorno dopo spazio alla musica con: “Canta che ti passa”, concerto di canti sacri con la partecipazione del piccolo coro di Corna e del Coro di “Piamborno canta con gioia”.
Due momenti formativi importanti sono previsti domenica 3 febbraio: al mattino la messa animata dai ragazzi della Cooperativa InExodus di Sonico e al pomeriggio l’incontro con il pedagogista Luigi Domenighini per parlare de “L’importanza delle piccole cose” con i genitori dei bambini della scuola materna di Corna e di Bessimo.
La settimana educativa si concluderà il 5 febbraio con la riflessione di don Emanuele Cucchi, direttore della casa salesiana di Brescia. Con lui alle 20.30 in Oratorio si parlerà del sogno di don Bosco con gli operatori pastorali, anche alla luce del recente Sinodo dei Giovani. (Linda Bressanelli)