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Brescia
10 gen 2025 06:55

Oltre 275mila visitatori nei musei bresciani

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a conclusione delle festività natalizie, nelle quali straordinaria è stata la partecipazione di turisti e cittadini ai cinque musei (Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo e Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Museo delle Armi Luigi Marzoli) e alle mostre di Fondazione Brescia Musei e di Comune di Brescia – con una media quotidiana di 1.284 visitatori tra il 24 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025, e un totale di 9.232 ingressi tra nati e residenti in città e provincia di Brescia registrati tra il 1° e il 31 dicembre 2024 – è l’occasione per tracciare un primo bilancio dell’anno appena concluso, in attesa della pubblicazione dell’annuale Relazione di Missione di Fondazione Brescia Musei.

Spenti i riflettori che la Capitale italiana della Cultura ha acceso su Bergamo e Brescia e il loro patrimonio culturale, il 2024 è stato per i Musei bresciani l’anno della conferma. Dodici mesi in cui l’Istituzione culturale cittadina, responsabile della valorizzazione del patrimonio culturale di Brescia, è stata chiamata a mantenere un’offerta di qualità in grado di parlare agli utenti che ormai guardano ai musei bresciani come punto di riferimento per la propria formazione e accrescimento culturale, vero e proprio agente di continuo sviluppo dell’immagine di Brescia fuori dal nostro territorio.

275.110 sono stati i visitatori ai cinque musei e alle mostre temporanee, allestite tra Museo di Santa Giulia e Grande Miglio in Castello. Fondamentale riferirsi all’ultima annualità di confronto obiettivo, il 2019 (pre-pandemia e pre-Capitale della Cultura), anno in cui complessivamente i visitatori di musei e mostre furono 230.257. Molto rilevanti nel 2024, come era avvenuto anche nel 2023, i risultati delle mostre temporanee che hanno contato ben 57.453 accessi.

Una parte degli ingressi, in linea con i desiderata dell’Amministrazione comunale, è rappresentata dai visitatori bresciani: è stata infatti mantenuta la politica di forte incentivazione all’accesso ai musei per nati e residenti a Brescia che, nel 2024, hanno rappresentato complessivamente 37.725 utenti, pari a oltre il 17% del totale dei visitatori dei musei stessi, un valore estremamente significativo che dimostra la partecipazione della comunità alle attività culturali dei musei e, di converso, la quantità di iniziative e di opportunità che i musei offrono alla propria comunità di patrimonio. Nell’anno straordinario di Capitale della Cultura, il 2023, erano stati 38.496 i medesimi ingressi accertati relativi alla gratuità cittadina: un numero in linea con l’eccezionale performance di quest’anno, che dimostra come la prova dell’anno successivo alla Capitale abbia rivelato la forte reattività del sistema museale come agente di welfare culturale e partecipazione sociale, che prescinde dai grandi eventi.

A un’analisi dei dati ancor più particolareggiata, risulta di grande interesse la percentuale dei paganti sul totale dei visitatori ai musei, passata dal 52% nel 2019, al 63% nel 2024, e ciò nonostante l’adozione della gratuità universale per i residenti a Brescia a partire dal 2023. La percentuale 2024 dei visitatori paganti, inoltre, va corretta all’ulteriore rialzo se si considera che ben 6.527 utenti figurativamente gratuiti – pari circa al 3% del totale – sono in realtà visitatori che hanno accesso ai musei con l’Abbonamento Musei Lombardia e Piemonte, lo strumento ideato da Regione Lombardia per agevolare la fruizione museale, veicolo che riversa sugli organizzatori il 50% del biglietto d’ingresso corrispondente alla visita di ciascun fruitore.

Grande apprezzamento è stato riscosso dalle proposte che Fondazione Brescia Musei ha rivolto al pubblico delle scuole: nel 2024 non vi sono stati sostanziali variazioni rispetto al 2023, registrando un numero complessivo di 3.432 classi che hanno visitato i musei della città e le mostre allestite (erano 3.623 nel 2023), di cui ben 2.339 hanno scelto di partecipare a un’attività laboratoriale dedicata, proposta dal settore dei Servizi Educativi di Brescia Musei.

Anche gli educational camp che Fondazione Brescia Musei organizza durante i periodi di sospensione scolastica – Carnevale, Pasqua, vacanze estive e invernali – hanno registrato numeri oltre le aspettative, raggiungendo quota 1.057 partecipanti complessivi.

Numeri importati sono stati registrati anche dalle attività che Fondazione Brescia Musei ha offerto a supporto dell’esperienza di visita nei musei bresciani: 55.973 i download effettuati nel 2024 per le EasyGuide di tutte le sedi museali, i percorsi di visita multimediali accessibili dal proprio smartphone; quasi 1.000 gli utilizzi degli ArtGlass con la realtà aumentata e poco meno di 3.000 gli utilizzi della App game museale Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, dedicata ai bambini a partire dai 6 agli 11 anni.

Particolare è stato il coinvolgimento dei gruppi organizzati: 1.586 nell’arco di tutto il 2024, di cui 401 solo per la mostra "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512 – 1552".

Nel bilancio dell’anno appena concluso è da segnalare anche la costante attività di coinvolgimento dei privati che Fondazione Brescia Musei sviluppa che, per il 2024, si è tradotta nell’organizzazione di 129 eventi corporate che hanno visto le sale dei Musei trasformarsi in location uniche e raffinate per momenti emozionanti e originali; oltre al coordinamento nell’organizzazione di ben 75 eventi culturali tra spettacoli, concerti, conferenze per la città, che si sono tenuti negli spazi gestiti da Fondazione Brescia Musei.

10 gen 2025 06:55