Oltre 275mila visitatori nei musei bresciani
a conclusione delle festività natalizie, nelle quali straordinaria è stata la partecipazione di turisti e cittadini ai cinque musei (Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo e Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Museo delle Armi Luigi Marzoli) e alle mostre di Fondazione Brescia Musei e di Comune di Brescia – con una media quotidiana di 1.284 visitatori tra il 24 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025, e un totale di 9.232 ingressi tra nati e residenti in città e provincia di Brescia registrati tra il 1° e il 31 dicembre 2024 – è l’occasione per tracciare un primo bilancio dell’anno appena concluso, in attesa della pubblicazione dell’annuale Relazione di Missione di Fondazione Brescia Musei.
Spenti i riflettori che la Capitale italiana della Cultura ha acceso su Bergamo e Brescia e il loro patrimonio culturale, il 2024 è stato per i Musei bresciani l’anno della conferma. Dodici mesi in cui l’Istituzione culturale cittadina, responsabile della valorizzazione del patrimonio culturale di Brescia, è stata chiamata a mantenere un’offerta di qualità in grado di parlare agli utenti che ormai guardano ai musei bresciani come punto di riferimento per la propria formazione e accrescimento culturale, vero e proprio agente di continuo sviluppo dell’immagine di Brescia fuori dal nostro territorio.
275.110 sono stati i visitatori ai cinque musei e alle mostre temporanee, allestite tra Museo di Santa Giulia e Grande Miglio in Castello. Fondamentale riferirsi all’ultima annualità di confronto obiettivo, il 2019 (pre-pandemia e pre-Capitale della Cultura), anno in cui complessivamente i visitatori di musei e mostre furono 230.257. Molto rilevanti nel 2024, come era avvenuto anche nel 2023, i risultati delle mostre temporanee che hanno contato ben 57.453 accessi.
Una parte degli ingressi, in linea con i desiderata dell’Amministrazione comunale, è rappresentata dai visitatori bresciani: è stata infatti mantenuta la politica di forte incentivazione all’accesso ai musei per nati e residenti a Brescia che, nel 2024, hanno rappresentato complessivamente 37.725 utenti, pari a oltre il 17% del totale dei visitatori dei musei stessi, un valore estremamente significativo che dimostra la partecipazione della comunità alle attività culturali dei musei e, di converso, la quantità di iniziative e di opportunità che i musei offrono alla propria comunità di patrimonio. Nell’anno straordinario di Capitale della Cultura, il 2023, erano stati 38.496 i medesimi ingressi accertati relativi alla gratuità cittadina: un numero in linea con l’eccezionale performance di quest’anno, che dimostra come la prova dell’anno successivo alla Capitale abbia rivelato la forte reattività del sistema museale come agente di welfare culturale e partecipazione sociale, che prescinde dai grandi eventi.
A un’analisi dei dati ancor più particolareggiata, risulta di grande interesse la percentuale dei paganti sul totale dei visitatori ai musei, passata dal 52% nel 2019, al 63% nel 2024, e ciò nonostante l’adozione della gratuità universale per i residenti a Brescia a partire dal 2023. La percentuale 2024 dei visitatori paganti, inoltre, va corretta all’ulteriore rialzo se si considera che ben 6.527 utenti figurativamente gratuiti – pari circa al 3% del totale – sono in realtà visitatori che hanno accesso ai musei con l’Abbonamento Musei Lombardia e Piemonte, lo strumento ideato da Regione Lombardia per agevolare la fruizione museale, veicolo che riversa sugli organizzatori il 50% del biglietto d’ingresso corrispondente alla visita di ciascun fruitore.
Grande apprezzamento è stato riscosso dalle proposte che Fondazione Brescia Musei ha rivolto al pubblico delle scuole: nel 2024 non vi sono stati sostanziali variazioni rispetto al 2023, registrando un numero complessivo di 3.432 classi che hanno visitato i musei della città e le mostre allestite (erano 3.623 nel 2023), di cui ben 2.339 hanno scelto di partecipare a un’attività laboratoriale dedicata, proposta dal settore dei Servizi Educativi di Brescia Musei.
Anche gli educational camp che Fondazione Brescia Musei organizza durante i periodi di sospensione scolastica – Carnevale, Pasqua, vacanze estive e invernali – hanno registrato numeri oltre le aspettative, raggiungendo quota 1.057 partecipanti complessivi.
Numeri importati sono stati registrati anche dalle attività che Fondazione Brescia Musei ha offerto a supporto dell’esperienza di visita nei musei bresciani: 55.973 i download effettuati nel 2024 per le EasyGuide di tutte le sedi museali, i percorsi di visita multimediali accessibili dal proprio smartphone; quasi 1.000 gli utilizzi degli ArtGlass con la realtà aumentata e poco meno di 3.000 gli utilizzi della App game museale Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, dedicata ai bambini a partire dai 6 agli 11 anni.
Particolare è stato il coinvolgimento dei gruppi organizzati: 1.586 nell’arco di tutto il 2024, di cui 401 solo per la mostra "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512 – 1552".
Nel bilancio dell’anno appena concluso è da segnalare anche la costante attività di coinvolgimento dei privati che Fondazione Brescia Musei sviluppa che, per il 2024, si è tradotta nell’organizzazione di 129 eventi corporate che hanno visto le sale dei Musei trasformarsi in location uniche e raffinate per momenti emozionanti e originali; oltre al coordinamento nell’organizzazione di ben 75 eventi culturali tra spettacoli, concerti, conferenze per la città, che si sono tenuti negli spazi gestiti da Fondazione Brescia Musei.