Ok al percorso verso l'Agenda urbana Brescia 2050
La Giunta comunale di Brescia ha recentemente approvato il documento di indirizzo che definisce il percorso metodologico e gli obiettivi per la realizzazione dell’Agenda Urbana Brescia 2050. Con la firma dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, approvata nel 2015, con i suoi 17 obiettivi (Sustainable Development Goals) e i 169 target, l’Italia si è assunta l’impegno di migliorare il progresso ambientale, economico, sociale e culturale delle aree urbane. Si tratta di una questione che coinvolge, trasversalmente, anche tutte le realtà locali.
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), strumento di coordinamento dell’Agenda 2030 adottato dall’Italia nel 2017, è stato aggiornato nel 2022. Alle Scelte Strategiche e agli Obiettivi Strategici, già presenti nella versione precedente, sono stati aggiunti i Valori obiettivo (target) e i Vettori di sostenibilità dal titolo “Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile”, “Cultura per la sostenibilità” e “Partecipazione per lo sviluppo sostenibile”.
Per attuare la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile modificata nel 2022 (SNSvS22) è stato adottato il Programma d’Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile, il quale riconosce il ruolo cruciale delle autorità metropolitane nella promozione della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
La costruzione di documenti strategici di guida per le politiche urbane e territoriali, come le Agende Urbane, assume quindi un ruolo centrale per sostenere, valorizzare e costruire strategie di sviluppo nel medio e lungo periodo per i distretti industriali, artigianali e agroalimentari, che rappresentano l’ossatura portante del sistema economico e sociale italiano. In questo contesto, l’Agenda Urbana per Brescia costituisce un documento strategico e programmatico per attuare una visione condivisa e progettata della città, un documento che, partendo dagli asset strategici che caratterizzano il territorio, consente di costruire politiche urbane lungimiranti e accordate con gli indirizzi di pianificazione internazionali ed europei, contribuendo allo sviluppo sostenibile dell’Italia e della Regione Lombardia. Pur considerando che la città è già dotata di strumenti innovativi di pianificazione urbanistica, ambientale, di mobilità sostenibile e di transizione ecologica, l’Agenda Urbana Brescia 2050 consentirà di rivedere e implementare questi strumenti, contribuendo ancora di più al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Nazionale.
Dotandosi di un’Agenda Urbana, inoltre, Brescia potrà accedere più agevolmente ai contributi per l’attuazione dei vari piani promossi dall’Unione Europea come EU Green Deal, Next Generation EU e Repower EU.
La costruzione dell’Agenda Urbana Brescia 2050 sarà attuata in tre fasi. La prima fase, organizzativa, consentirà di predisporre le basi per lo svolgimento dei lavori. Nel corso della seconda fase saranno individuati gli asset territoriali sociali, culturali ed economici della città e i fattori chiave di sviluppo sostenibile, scegliendo quelli più opportuni per Brescia. Verrà poi costruita la proposta di vision verso cui orientare i fattori chiave per lo sviluppo sostenibile. La proposta di visone verrà poi consolidata attraverso la condivisione e l’assestamento dei suoi contenuti. La terza fase, infine, sarà dedicata alla promozione dell’Agenda Urbana Brescia 2050 e all’attuazione delle azioni di monitoraggio e implementazione, che saranno definite nell’Agenda stessa.
Per la costruzione dell’Agenda Urbana Brescia 2050 il Comune si avvarrà di un Coordinatore tecnico scientifico (CTS), al quale sarà affidato il ruolo di Coordinamento strategico generale e la direzione del Laboratorio Brescia 2050. Il CTS potrà avvalersi di una struttura di supporto all’assolvimento del proprio ruolo.Sarà istituito il Laboratorio Brescia2050, lo strumento operativo che il Comune di Brescia utilizzerà per la costruzione dell’Agenda Urbana BRESCIA 2050, costituito da Ufficio di Piano (UdP) del Settore Pianificazione urbanistica e Trasformazione urbana, dall’Urban Center Brescia (UCB), dal Tavolo di coordinamento dei Settori comunali (TcS), da Fondazione Campus Edilizia Brescia (FCEB). Il laboratorio si avvarrà di una Segreteria tecnico-scientifica occorrente agli scopi. Attraverso il Laboratorio Brescia2050, l’amministrazione comunale costruirà l’Agenda Urbana coinvolgendo gli stakeholder pubblici e privati più rappresentativi della città.
Il Laboratorio Brescia2050 sarà responsabile della redazione dei documenti, del coinvolgimento attivo degli stakeholder e dello sviluppo delle fasi di lavoro attraverso un lavoro di ascolto, di mediazione e di sintesi dei contributi. In questa fase il laboratorio procederà alla redazione dei documenti preparatori; all’individuazione e al coinvolgimento degli stakeholder; al coordinamento e all’attuazione delle fasi di ascolto e partecipazione; all’individuazione dei fattori chiave di sviluppo sostenibile; alla redazione dell’Agenda Urbana Brescia 2050; alla promozione e all’ organizzazione degli eventi; alla definizione della governance e degli strumenti di controllo del conseguimento degli obiettivi dell’Agenda Urbana Brescia2050.
Nell’evoluzione del progetto il Comune potrà anche valutare la realizzazione di uno spazio temporaneo in un luogo-simbolo della città. L’adozione dell’Agenda Urbana e l’esplicitazione del posizionamento della città necessitano, fin dalle fasi preparatorie, di un piano di comunicazione adeguato allo scopo, in una logica di comunicazione interna al territorio di riferimento, ma anche di marketing dell’operazione stessa verso l’esterno. In questo quadro si rende necessario il supporto di competenze nel settore comunicazione e marketing territoriale.
Nella seconda fase del progetto saranno individuati i fattori chiave di sviluppo sostenibile che dovranno caratterizzare il posizionamento e costruzione della vision. La costruzione del quadro conoscitivo seguirà i seguenti punti: analisi e di schedatura di buone pratiche adottate a livello nazionale, europeo e internazionale; mappatura degli stakeholder da coinvolgere e definizione del programma di attività (singole interviste, gruppi di filiere manifatturiere, eventi partecipativi multistakeholder, ecc); progettazione di percorsi di partecipazione (eventi, assemblee, laboratori) per coinvolgere la cittadinanza; costruzione di un quadro rappresentativo delle dinamiche economiche nazionali e internazionali, posto in relazione alle specificità del contesto territoriale di Brescia; costruzione del quadro conoscitivo del contesto socio-demografico; sistematizzazione delle strategie delle politiche urbane del Comune di Brescia (Linee di mandato del Sindaco, Brand Brescia, Pgt, Pums, Paesc, Plis, Piano del Verde, Piano Aria Clima, Stc, Dup, Piano Triennale Opere Pubbliche, PNRR, Piano strategico della Cultura e altri strumenti di programmazione dell’Ente), per evidenziare gli elementi di sinergia e la loro convergenza verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ed il Green Deal Eu; analisi delle strategie delle società partecipate del Comune di Brescia con impatto sulle politiche urbane; analisi del contesto sovralocale per individuare le strategie di medio e lungo periodo e le opere pubbliche pianificate o in corso che agiscono e impattano sul sistema territoriale di Brescia; rappresentazione degli elementi che caratterizzano la strutturazione del territorio, con specifici approfondimenti su ambiti urbani strategici e aree dismesse per predisporre il nuovo Documento di Piano del Pgt; analisi delle strategie di medio-lungo periodo dei principali rappresentanti dei diversi settori interessati dallo sviluppo sostenibile nelle sue diverse accezioni (sociale, ambientale, economico) e della cittadinanza, anche nelle sue articolazioni territoriali (Consigli di Quartiere); definizione di un quadro conoscitivo del patrimonio immobiliare, del mercato e del fabbisogno immobiliare abitativo e non.
In questa fase di procederà anche alla definizione della proposta di Agenda Urbana Brescia 2050 con l’elaborazione del quadro definitivo di riferimento; l’individuazione dei i fattori chiave di sviluppo sostenibile; la proposta di posizionamento della città; l’organizzazione di incontri e di altre modalità di condivisione della proposta; la rielaborazione dei riscontri e l’assestamento dei contenuti e, per ultimo, la redazione dell’Agenda Urbana Brescia 2050.
La terza e ultima fase sarà costituita dalla messa a punto di una campagna di comunicazione e di informazione dei contenuti dell’Agenda Urbana Brescia 2050. In fase di costruzione dell’Agenda saranno, inoltre, definite modalità e tempistiche di monitoraggio dei suoi effetti per strutturare eventuali implementazioni.