Occasioni per prendersi cura
Ogni lunedì di marzo con la “cena povera” nella chiesa di San Francesco sarà possibile vivere un’esperienza di fraternità, condivisione e preghiera
Per condividere e accompagnare il cammino della Quaresima, i Frati Minori conventuali della chiesa di san Francesco di Brescia propongono alla cittadinanza vari momenti di preghiera, riflessione e condivisione. In particolare, i giovedì di Quaresima saranno riservati all’adorazione eucaristica: il Santissimo verrà esposto al mattino dalle 8 fino alle 11.30; la sera, l’adorazione eucaristica guidata dai postulanti dalle 20.45 alle 21.45. Ogni venerdì di Quaresima, a partire dal 24 febbraio, la chiesa sarà aperta dalle 13 alle 14 durante la pausa lavorativa, per offrire un momento di ristoro spirituale, uno spazio di preghiera, di musica e benedizione individuale. Sempre di venerdì, alle 18.30 verrà celebrata la Via Crucis: la pratica religiosa che caratterizza, in modo particolare, il tempo quaresimale. Molti fedeli sono legati a questa preghiera cara alla tradizione cristiana che aiuta a meditare il mistero della passione e morte di Gesù (nei venerdì di Quaresima sarà pertanto sospesa la messa delle 18.30). Il venerdì sera, inoltre, si potrà partecipare al Rosario itinerante per la pace in Ucraina, proposto dall’OFS (Ordine francescano secolare). Si pregherà la Vergine pellegrinando per le piazze della città. Il ritrovo, davanti alla chiesa di San Francesco, è alle 20.30. Dopo il fermo imposto dall’emergenza sanitaria, i frati riprendono in questa Quaresima anche l’appuntamento della “cena povera”.
Ogni lunedì di marzo sarà possibile vivere insieme una bella esperienza di fraternità, condivisione e preghiera. La proposta semplice ed essenziale prevede: la preghiera dei vespri alle 19; un ritrovarsi alla porta del convento alle 19.30 per poi recarsi nel refettorio della comunità francescana e qui condividere un semplice piatto di minestra e del pane; a seguire, un momento di ascolto e testimonianza e infine, l’invito ad un gesto di condivisione e solidarietà per i terremotati di Siria e Turchia. “Tema generatore degli incontri – come spiega il guardiano del convento padre Alberto Tortelli – sarà ‘il prendersi cura’ traendo ispirazione dall’insegnamento di papa Francesco. In molte occasioni, infatti, il Papa sta ripetendo che per ricostruire speranza, occorre abbandonare le scelte ispirate all’egoismo ispirandosi al linguaggio dell’amore, al linguaggio del prendersi cura: della propria vita, del tempo, dell’anima, del Creato, dell’ambiente e ancor più del nostro prossimo. In un’epoca tanto inquinata da diffidenza e indifferenza, il Papa ci richiama alla responsabilità e alla compassione, a prenderci tutti insieme cura della nostra casa comune”. Il primo appuntamento della “cena povera”, lunedì 6 marzo, sarà dedicato al “Prendersi cura dello straniero” con la testimonianza di alcuni giovani e frati che la scorsa estate hanno prestato servizio in un campo profughi in Bosnia; il 13 marzo l’attenzione sarà rivolta al “Prendersi cura della comunità cristiana” con l’esperienza di una famiglia impegnata a tempo pieno in una parrocchia priva del sacerdote. Il terzo appuntamento, previsto il 20 marzo, si focalizzerà sul “Prendersi cura dei poveri, degli ultimi” con la condivisione di volontari che si occupano di persone in stato di detenzione; infine, l’ultimo incontro, il 27 marzo, verrà riservato al “Prendersi cura di sé”, con l’invito a coltivare in noi tutto ciò che ci aiuta ad essere migliori, anzi ci aiuta ad essere pienamente noi stessi. “E la Quaresima – evidenzia ancora padre Alberto – è un tempo davvero favorevole per realizzare questo. La preghiera, il digiuno e l’elemosina a cui siamo chiamati in questo tempo ne sono le vie e le modalità privilegiate: la prima ci apre all’amore, il secondo ci libera dall’egocentrismo, la terza ci rende più attenti agli altri e alle loro necessità”.
Non poteva mancare, nel programma, l’invito all’ascolto della Parola di Dio. Al riguardo è previsto un ritiro per adulti, sabato 18 marzo, dalle 10 alle 13.30, presso il convento, condotto da fra Silvano Franzoni. Mentre fra Alessandro Perissinotto guiderà due incontri francescani per giovani che si terranno il mercoledì sera, l’8 e il 22 marzo dalle 19.30 alle 22.30 presso il convento. Durante la Quaresima sarà possibile infine sostenere la Chiesa cattolica e le varie comunità francescane presenti in Siria e Turchia nella loro azione caritativa in favore delle popolazioni terremotate. Per maggiori informazioni sui diversi itinerari e le varie proposte quaresimali è possibile consultare il nuovo sito della chiesa di San Francesco di Brescia all’indirizzo www.sanfrancescobrescia.it, rivolgersi direttamente alla portineria del convento in città (Via S. Francesco d’Assisi, 3/a) o telefonare al numero 030/2926701.
