Nuovi passi nel cantiere della rete
Il progetto “Cambio di scrittura per una Rete degli archivi nel bresciano” è stato ideato e promosso da un gruppo di lavoro composto da Archivio di Stato di Brescia, Archivio storico diocesano, Raccolte Storiche Università Cattolica, Sistema Archivistico Comunità Montana di Valle Trompia e, successivamente, dalla Fondazione Micheletti. Il progetto ha contemplato una serie di iniziative e interventi condivisi e sostenuti dalla Fondazione ASM gruppo a2a dall’inizio 2023 al primo semestre del 2024.
Si è ora giunti alla tappa finale di questa prima fase, con un convegno dal titolo “Nuovi passi nel cantiere della Rete”, che avrà luogo mercoledì 5 giugno alle ore 17 presso la sede di via Trieste 17 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nel primo semestre del 2023 il progetto aveva raccolto l’adesione degli archivi di 43 partner di varia natura (istituti, centri di ricerca, associazioni culturali) che, nel seminario del 14 giugno 2023 organizzato all’Università Cattolica, avevano segnalato le necessità e i desiderata in merito alla gestione dei propri patrimoni archivistici. È sulla base di quelle istanze e segnalazioni che è stato promosso l’appuntamento del 5 giugno.
L’incontro sarà articolato in due momenti: nella prima parte si relazionerà su ciò che è stato realizzato, mentre in seconda battuta si avanzeranno proposte concrete per avviare l’auspicata rete archivistica.
Il convegno si aprirà quindi con alcune brevi e mirate riflessioni sulla didattica e l’impiego degli archivi storici, alla luce dei due corsi di formazione e aggiornamento per docenti e operatori culturali condotti in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, nonché dell’incontro con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia (novembre del 2023, con la partecipazione di 148 realtà tra enti locali e archivi) sulle buone prassi della gestione documentale Una particolare attenzione sarà inoltre posta agli archivi storici d’impresa in quanto nell’ambito del progetto ci si è misurati con la salvaguardia dell’archivio Caffaro, un patrimonio irrinunciabile per la storia economica, ambientale e sociale di Brescia e della sua provincia.
Durante la seconda parte sarà condivisa la proposta operativa articolata nella definizione di progetti mirati e destinati alle diverse tipologie di archivi che, aderendo a “Cambio di scrittura”, avranno la possibilità di candidarsi per avviare in rete la salvaguardia, la promozione e la valorizzazione di parte dei loro patrimoni archivistici.
Si vuole pertanto offrire non solo una risposta concreta alle diverse problematiche emerse dall’iniziale ricognizione, ma anche suggerire nuove modalità per rilanciare le iniziative che nella prima fase di “Cambio di scrittura” hanno avuto notevole riscontro e partecipazione.
