Numeri da record per il Conservatorio
Più di 350 nuovi allievi hanno presentato la loro candidatura al prossimo Anno Accademico, facendo registrare un +45% rispetto agli aspiranti studenti iscritti all’Anno in corso. Un importante balzo in avanti per una struttura che, al momento, conta circa 700 allievi
Numeri da record per il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia che, in vista dell’Anno Accademico 2020-2021, ha aperto le iscrizioni agli esami di ammissione, con scadenza termini prevista per il 31 maggio scorso.
Il risultato ottenuto premia un Conservatorio che, come pochissimi in Italia, vanta un iter formativo completo, con l’attivazione di corsi per tutte le discipline autorizzate dal MIUR, dalla musica antica alla popular music, jazz, composizione, nuove tecnologie e, naturalmente, le discipline classiche, cuore della tradizione del Marenzio.
Segna poi una importante novità la conquista del biennio di Direzione d’Orchestra, un fiore all’occhiello: acquisizione di un percorso formativo concesso a pochi Conservatori del nord Italia con cui il MIUR ha definitivamente sancito il collocamento del Conservatorio bresciano nella fascia d’eccellenza della formazione AFAM italiana.
Più di 350 nuovi allievi hanno presentato la loro candidatura al prossimo Anno Accademico, facendo registrare un +45% rispetto agli aspiranti studenti iscritti all’Anno in corso. Un importante balzo in avanti per una struttura che, al momento, conta circa 700 allievi.
Le nuove domande d’iscrizione sono state inoltrate da giovani musicisti provenienti non solamente da molte parti d’Italia, ma anche da Cina, Iran, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia e molti altri paesi.
Un segnale di grande speranza per una Brescia al centro dell’epidemia da Covid-19, numeri che ispirano fiducia nel futuro: nonostante la grande tragedia vissuta in questi mesi il mondo guarda con interesse alla nostra città, affidandole ciò che ha di più prezioso, i giovani.
Dopo lo straordinario successo del video che gli allievi del corso di Popular Music hanno realizzato insieme a Noa, cantante e artista nota sui palcoscenici di tutto il mondo, in favore della campagna del Comune di Brescia SOStieni Brescia, questi numeri risultano essere un nuovo e significativo contributo, del Marenzio, alla sua città.
Un risultato ottenuto grazie alla qualità, progettualità e grande lavoro che il Presidente Giammatteo Rizzonelli, il Direttore Alberto Baldrighi insieme a tutta la governance e i docenti dell’istituto portano avanti con grande impegno.
Per dare ancora più forza e impulso all’interesse riscontrato, il Marenzio riaprirà i termini per le iscrizioni: a partire dal 15 giugno, fino a settembre, la procedura di acquisizione online delle domande verrà riattivata. Tutte le info saranno disponibili su www.consbs.it
Si aggiunge a questo importante traguardo una nuova collaborazione prevista per l’Anno Accademico 2020-2021. Il Conservatorio di Brescia ha stipulato una convenzione con il Conservatorio Felice Dall’Abaco di Verona che completa e integra le formazioni presenti nei piani di studio dei due enti in materia di Musicoterapia.
In particolare, il Dipartimento di didattica e scienze della formazione musicale del Marenzio ha al suo attivo la scuola di Operatore di musicoterapia nei disturbi evolutivi delle abilità scolastiche, una figura professionale sempre più richiesta, il cui corso è frequentato da alcune decine di allievi.
I laureati al Marenzio in questa disciplina, dall’Anno Accademico 2020-2021, potranno accedere al Biennio Accademico di Specializzazione in Musicoterapia del Conservatorio di Verona con uno speciale riconoscimento crediti, così da implementare e completare la formazione acquisita secondo un diverso taglio professionale.
Grazie alla convenzione firmata dal direttore Alberto Baldrighi e dal direttore del Dall’Abaco Federico Zandona’ i laureati a Verona potranno fare altrettanto, iscrivendosi al Marenzio con un percorso privilegiato atto a completare la formazione già acquisita.
Un nuovo importante risultato che, in termini numerici, si stima accrescerà ulteriormente di un significativo 20% gli aspiranti allievi per il prossimo Anno Accademico del Conservatorio di Brescia.
E se i numeri consolidano una progettualità di alto livello, anche la componente organizzativa del Conservatorio si dimostra efficiente e sempre più reattiva ai cambiamenti.
In questi mesi di lockdown il Conservatorio non si è mai fermato, ha anzi lavorato con grande intensità e coesione a tutti i progetti in campo, garantendo servizi e procedure per i suoi studenti e docenti, continuando a pianificare il futuro in attesa di poter riabbracciare i suoi allievi e riempire di musica i chiostri, le aule, i saloni.
E ora può finalmente riaprire i suoi portoni.
Dopo aver sanificato completamente tutti i locali, il Conservatorio ha riaperto in sicurezza le sedi di Brescia e Darfo Boario Terme. Allievi e docenti possono tornare a incontrarsi per le lezioni di strumento, le prove e gli esami.
Anche gli uffici dell’apparato amministrativo sono nuovamente aperti al pubblico, per garantire con efficienza i servizi agli insegnanti e agli allievi, molti dei quali stranieri che quindi necessitano di un supporto organizzativo specifico.
La biblioteca è attiva con l’accesso alle numerose collezioni cartacee e digitali presenti in rete, raggiungibili tramite la pagina dedicata del sito del Conservatorio.
Gli ingressi e le procedure di sicurezza, con l’applicazione dei protocolli ministeriali, sono coordinati e organizzati dal personale del Conservatorio.