Novità per la tratta Brescia-Montichiari
Vertici Rfi e sindaci del territorio in Commissione territorio. Presidente Claudia Carzeri: “Opera importante e necessaria, ma è opportuno che la sua realizzazione sia concordata con il territorio”
Per fare il punto sulla progettazione della nuova ferrovia Brescia-Montichiari e fornire gli ultimi aggiornamenti sulle opere e le tempistiche previste, sono intervenuti questa mattina in Commissione Territorio i vertici di Reti Ferroviarie Italiane, il Presidente della Provincia di Brescia e alcuni Sindaci dei territori interessati dal passaggio della tratta: soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata espressa dalla Presidente della Commissione Claudia Carzeri.
“E’ un’opera importante e necessaria –ha detto Claudia Carzeri- e che rappresenta un’occasione significativa per migliorare sensibilmente la mobilità sul territorio: l’intervento però deve essere realizzato di concerto e comune accordo con i Comuni interessati affinchè le opere infrastrutturali siano ottimizzate e coniugate al meglio con le caratteristiche e le esigenze del territorio. Per questo il confronto di questa mattina tra i vertici di RFI e gli amministratori locali è stato quanto mai utile e opportuno”
I Ministeri di Infrastrutture e Trasporti e di Economia e Finanze hanno firmato nel 2019 il Contratto di programma con Reti Ferroviarie Italiane, stanziando 250 milioni di euro per la ferrovia Brescia-Montichiari.
L’opera è suddivisa in lotti funzionali. Una prima fase riguarderà il raddoppio dei binari tra Brescia e San Zeno, la seconda il raddoppio (con elettrificazione) fino a Ghedi, che sarà reso compatibile con il successivo collegamento, tutto nuovo, con l’Aeroporto e la Fiera di Montichiari.
Le risorse stanziate consentiranno anche la riqualificazione delle tre stazioni di San Zeno, Montirone e Ghedi e la soppressione di tutti i passaggi a livello attualmente presenti lungo la linea esistente. Dopodiché ci saranno collegamenti tra Brescia e Montichiari ogni 24 minuti.