Museo sostenibile pure nello smaltimento
L'esperienza di Remed in Santa Giulia
Innovazione e tecnologia al servizio dell’arte e dell’ecosostenibilità a Brescia. Grazie alla disponibilità dei mini cassoni della Remed di Flero, si è potuto liberare il Museo Santa Giulia dei rifiuti edili creati per l’installazione della scultura di Emilio Isgrò “Mondo d’acciaio”. Sono stati effettuati circa 30 viaggi con il mezzo più piccolo della Remed, l’unico in grado di accedere all’aerea con container multibenna da 3 a 5 mc. In questo modo è stato possibile smaltire, fra terra ed inerti per il basamento e lo sbancamento del giardino interno al museo, dove doveva essere collocata l’opera dell’artista, un totale di quasi 72 tonnellate. La Remed è l’unica azienda del settore in Lombardia dotata di cassoni da soli 3, 5, 6, 7, 10, 20 metri cubi, portati da camion 2 assi, per ritirare anche minime entità di rifiuti misti da cantieri in spazi critici, per esempio nei centri storici, come via di Musei a Brescia e gli interni del Museo Santa Giulia.
Per lo smaltimento Remed offre anche un altro sevizio esclusivo, un’isola ecologica di 500 mq realizzata nei propri spazi in grado di gestire 15mila tonnellate l’anno di rifiuti speciali non pericolosi per essere selezionati, raggruppati per tipologia e compattati per essere trasportati ai vari impianti dedicati al recupero di carta, plastica, vetro, alluminio, cartongesso, etc, dove saranno riciclati.
La Remed, di proprietà della famiglia Tininini, ha una flotta mezzi di 6 camion: 4 due assi, 1 quattro assi e 1 tre assi dotato di gru.
Nel 2023 sono stati diversi gli interventi di rilevanza sociale e culturale della Remed come quello per il Corridoio Unesco, dove di nuovo sono stati utilizzati i mini cassoni, e lo smaltimento dei rifiuti causati dal rogo al centro commerciale Le vele di Desenzano del Garda.