Medicus Mundi Italia: Di Stefano nuovo presidente
ll 29 maggio si sono riuniti i soci di Medicus Mundi Italia (MMI) per l’approvazione del Bilancio Sociale 2023 e per il rinnovo del Consiglio Direttivo che ha successivamente eletto il nuovo Presidente dell’Associazione.
Ottavio Di Stefano, medico e attuale presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia, subentra al Prof. Giampiero Carosi, che ha presieduto l’Associazione bresciana per 12 anni. Il dott. Silvio Caligaris, viene riconfermato nel ruolo di Vice Presidente, così come i Consiglieri Carlo Cerini, Fabiana Arieti, Fabian Schumacher, Angelo Gallizioli, Lina Tomasoni.
“La pandemia ha messo in risalto quanto siamo tutti vulnerabili e interconnessi e ci ha insegnato che gli ultimi sono i primi, i primi ad essere colpiti quando ci sono le crisi. Chi vive in situazioni di vulnerabilità non ha accesso a servizi sanitari di base. Ho trascorso tutta la mia vita professionale negli Spedali Civili di Brescia. Medici di grande valore mi hanno insegnato il mestiere. E nella mia esperienza da medico ho sempre lavorato e creduto in un sistema sanitario pubblico che coltivi la cultura degli ultimi. La decisione di accettare la carica di Presidente di Medicus Mundi Italia per i prossimi quattro anni nasce dalla convizione che è occupandosi degli ultimi, in ogni luogo del mondo, garantendo loro l’accesso ai servizi di base, che possiamo garantire l’accesso alla salute per tutte le persone” è le prima dichiarazione del nuovo Presidente
Come sottolinea il Prof. Carosi, presidente uscente: “Nei vari teatri di nostro intervento in Africa, Burundi, Burkina Faso, Kenya e Mozambico, in linea con la nostra mission, abbiamo portato a termine e avviato nuovi progetti, creando sienrgie e collaborazioni con varie altre organizzazione in Italia e nei Paesi esteri. Ci siamo occupati di salute comunitaria, con priorità a mamme e bambini; di lotta alle malattie infettive, in particolare HIV, tubercolosi e malaria; di lotta alla malnutrizione infantile acuta e cronica; di promuovere l’accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari; di uguaglianza di genere. Il tutto dando sempre priorità alla formazione degli operatori socio-sanitari e degli agenti comunitari locali".
L’Assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il Bilancio Sociale 2023 per dare conto, in modo trasparente, del lavoro che l’associazione realizza in Africa, America Latina e in Italia. E’ stato presentato un anno di lavoro attraverso racconti, numeri, dati e grafici riferiti ai progetti realizzati, e la presentazione di un bilancio economico certificat£.