Medici al voto
Innovazione nella continuità. È il leit motiv della lista 'Ordine Amico' che si ricandida, con cinque volti nuovi, a guidare l'Ordine dei Medici Chirurghi di Brescia per il prossimo quadriennio.
Al voto 6.500 medici chiamati a rinnovare il proprio Consiglio Direttivo e 1.200 odontoiatri che devono scegliere i rappresentanti della commissione del loro albo. Si vota anche per il rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti. “Ci ricandidiamo – spiega il presidente uscente, Ottavio Di Stefano – perchè in questi anni abbiamo lavorato con impegno, che non è venuto meno in questi mesi segnati dal Covid nei quali ci siamo ritrovati tutti attoniti, spaventati di fronte ad una malattia sconosciuta e abbiamo crudamente constatato la nostra impotenza dopo anni di continuo avanzamento delle capacità diagnostiche e di miglioramenti nelle prognosi”.
I candidati della lista auspicano una rinascita organizzativa, davvero profonda, del Servizio Sanitario Nazionale basata su grandi investimenti che sono del tutto mancati in questi anni. “Il Covid ha messo a nudo le insufficienze del sistema che conoscevamo e che per anni sono stati oggetto delle nostre discussioni, delle nostre iniziative, come l’assistenza al malato cronico polipatologico, il digital divide, l’integrazione fra ospedale e territorio, la relazione medico paziente, la prevenzione vera e tanti altri temi hanno animato il nostro dibattito aperto alla comunità medica”. Sfruttare i prossimi anni per coinvolgere i giovani.
“I giovani – conclude Di Stefano - sono stati esempio di abnegazione e sacrificio in questi mesi. Ne sono usciti davvero provati, ma è stata una scuola di vita che ha insegnato loro, in poche settimane, il senso del nostro lavoro. Hanno riscoperto la relazione, non intermediata dalle macchine, con il paziente 'solo'. E spetta, a noi 'vecchi', non solo testimoniare, ma dimostrare che la relazione umana fra medico e paziente è fondamento del tutto moderno del nostro mestiere”. Un Ordine che dialoga in modo costruttivo con le istituzioni e che si pone all'ascolto di tutti perchè sia l’espressione di una comunità nelle comunità. Con vista lunga e piedi per terra. Le elezioni prevedono tre convocazioni: la prima il 30-31 ottobre e 1 novembre, la seconda il 6-7-8 novembre e la terza il 13-14-15 novembre che non contempla quorum. Le operazioni di voto si svolgeranno presso la sede di via Lamarmora nel rispetto delle norme di sicurezza.