Mattarella: ripartire insieme
La visita del Presidente della Repubblica a Brescia: prima l'incontro alla Facoltà di medicina, poi la visita al Capitolium e alla Vittoria Alata, e poi il passaggio all'hub vaccinale di via Caprera
Quella che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla città di Brescia è stata una visita breve ma intensa, carica di significati.Tre gli appuntamenti che il protocollo prevedeva: due erano quelli già previsti nel novembre del 2020, quanto tutto saltò all'ultimo minuto per la recrudescenza della pandemia, allora alla seconda ondata, la partecipazione all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università statale e l'omaggio alla Vittoria Alata al termine degli interventi di restauro.
Un terzo, quello all'hub vaccinale di via Caprera fortemente voluto, come ha ricordato il sindaco Emilio Del Bono in attesa dell'arrivo del Presidente della Repubblica in Università, per far toccare con mano a Mattarella, che pure in tutti questi mesi si è interessato della sorte di Brescia, la capacità di reazione e di lavorare insieme che la città e la provincia hanno dimostrato nella prova del Covid-19.
In tutti gli appuntamenti il Presidente della Repubblica ha ricordato che quello attuale è il tempo del rilancio, che deve vedere l'accantonamento di divisioni e incomprensioni a vantaggio di uno sforzo unitario per pensare un futuro nuovo, migliore. Un futuro, lo ha ricordato nel suo intervento alla Statale, che non può prescindere dal coinvolgimento e dalla valorizzazione delle giovani generazioni.
Ma il futuro, la ripartenza, passano anche dalla cultura, come Sergio Mattarella ha ricordato nel suo breve intervento al Capitolium, prima di visitare la Vittoria Alata e dove ha ricevuto anche il Grosso d'oro dal Sindaco.
Simbolico anche il suo passaggio al centro di vaccinale di via Caprera, messo in piedi a tempo di record grazie allo sforzo comune di tante realtà e che rappresenta veramente la migliore speranza di futuro e di ripartenza dopo la pandemia.
Tre momenti brevi ma significativi con cui il Capo della Stato ha voluto rendere omaggio a una città tra le più colpite dalla pandemia, ma che da questa non si è fatta piegare. anche per merito della forza dei bresciani e della loro capacità di fare, nelle difficoltà, fronte comune.