Maltempo: niente stato di emergenza
Il governo non ha riconosciuto la richiesta avanza da Regione Lombardia per i danni causati dagli eventi atmosferici della scorsa estate. Brescia, e in modo particolare la Bassa, con danni stimati in oltre 125 milioni di euro, era stata la provincia più colpita
Il governo, con una lettera firmata dal capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, ha comunicato che la richiesta dello stato di emergenza per i danni causati dalle ondate di maltempo che nei mesi estivi hanno colpito la Lombardia e che nel Bresciano hanno fatto sentire gli effetti in modo particolare sulla Bassa, non è stata accolta. Nella lettera si legge che “gli eventi in argomento non sono tali da giustificare l’adozione di misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria”, ritenendo che “gli stessi non siano ascrivibili alla tipologia di eventi contemplati” dalla normativa in materia.
“Nello specifico i suddetti eventi, localizzati nel tempo e nello spazio – si legge ancora – non hanno richiesto l’adozione di misure di assistenza alla popolazione e di interventi urgenti non fronteggiabili a livello locale (…) benché abbiano generato comunque danni al patrimonio pubblico e privato, nonché alle attività economiche e produttive”.
Tra i primi a commentare la scelta del governo Simona Bordonali deputata della Lega, che in un comunicato stampa ha parlato di “scelta inconcepibile da parte del Governo, resa ancora più assurda da una motivazione che non ha nessun fondamento”. Secondo la parlamentare, già assessore regionale alla Protezione civile, dietro la scelta del governo di sarebbe una errata valutazione della documentazione prodotta dalla Regione a sostegno della richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza. “Gli eventi in oggetto – si legge ancora nel comunicato della Bordonali - rispettano tutte le caratteristiche richieste affinché venga concesso lo stato d’emergenza”.
Gli eventi per cui era stato chiesto lo stato di emergenza avevano causato in Lombardia danni per oltre 207 milioni di euro. Brescia, soprattutto nella Bassa, era stata la provincia più colpita, con quasi 125 milioni di euro di danni segnalati.
