Malato immaginario: debutto da tutto esaurito
Al Teatro Sociale, dal 14 al 19 gennaio, la prima nazione della commedia di Moliére con Tindaro Granata
Debutto da tutto esaurito al Teatro Sociale (ma qualche poltrona ancora libera forse la si può trovare) per la prima nazionale de “Il malato immaginario” di Molière con la regia di Andrea Chiodi, Tindaro Granata nei panni di Argante e Lucia Lavia nel ruolo di Tonina. Sul palcoscenico anche Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi e Ottavia Sanfilippo.
In cartellone dal 14 al 19 gennaio (tutti i giorni alle ore 20.30, domenica alle ore 15.30), l'opera dimostra l'incessante lavoro del Centro teatrale bresciano alla ricerca di nuove produzioni come questa che, praticamente sold out anche per le cinque repliche, certifica l'apprezzamento del pubblico sulla strategia e le proposte innovative del direttore Gian Mario Bandera.
Nell’adattamento e traduzione di Angela Dematté, il malato immaginario di Chiodi è onirico e irriverente, divertente e contemporaneo e non manca di qualche siparietto cabarettistico, sulle note di Daniele D’Angelo e i balli di Marta Ciappina, proprio come il commediografo francese fu costretto ad inserire in alcune sue opere per compiacere il re Sole (Luigi XIV) ma che raramente furono messi in scena, soprattutto in epoca moderna.
Un’occasione di approfondimento dello spettacolo è giovedì 16 gennaio alle ore 17.00, sempre al Sociale, con il terzo incontro del ciclo “I pomeriggi al Ctb”, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e curato da Lucia Mor, dove il regista, “Argante” e “Tonina” dialogheranno con il giornalista e critico teatrale Maurizio Porro sul tema “Paura di morire, paura di vivere. Gioco, finzione e malattia nell’ultimo capolavoro di Molière”. Ultimo perchè morì proprio recitandolo nel febbraio 1673. La partecipazione all’incontro è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.