Maison de Paix: passato, presente e futuro
I progetti in corso e quelli in fase di definizione a Kikwit, nella Repubblica Democratica del Congo, sostenuti dall’Associazione Sfera, la onlus nata a Brescia per ricordare la figura di mons. Gennaro Franceschetti
Maison de Paix è un progetto che nasce nel cuore di alcuni volontari bresciani su ispirazione di mons. Vincenzo Zani, attualmente archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Grazie a un incontro con un prelato congolese si sviluppa l’idea di portare il proprio contributo in una terra difficile e martoriata come quella della Repubblica Democratica del Congo.
Maison de Paix (La casa della pace) trova finalmente il suo luogo e l’inizio della sua realizzazione più di dieci anni fa a Kikwit, (posta a circa 500 km dalla capitale del paese Kinshasa), nella zona di Ndunga, una terra, ai tempi, ancora abbastanza isolata e scarsamente abitata. Oggi, dopo numerosi sforzi e diverse difficoltà, l’associazione Sfera Gennaro Franceschetti onlus, nata da questo sogno, grazie anche a un importante contributo della Cei tramite l’8xmille, è riuscita a dare vita e realtà a quell’idea originaria.
Attualmente Maison de Paix si compone di una casa per le Suore Francescane Angeline che gestiscono il centro, una scuola dell’infanzia e una scuola primaria che ospitano più di 200 allievi, due centri di formazione professionale di sartoria e falegnameria che saranno avviati a breve ed un centro di accoglienza, in fase di conclusione, che ospiterà tutti coloro che alloggeranno presso il centro.
In fase di progettazione per una futura realizzazione ci sono degli ambulatori sanitari di primo accesso, la scuola secondaria di primo grado, un scuola agraria che porterà all’avvio delle attività agricole nei terreni del centro ed un salone polifunzionale. Realizzare opere, attività e servizi in un luogo dove manca l’acqua corrente e l’energia elettrica trasforma tutto in una grande sfida che insieme, con l’impegno ed il contributo di ciascuno, stiamo cercando di vincere.
Con il tempo, infatti, sono stati realizzati pozzi e castelli d’acqua per la raccolta dell’acqua piovana e due impianti fotovoltaici per avere accesso all’energia elettrica. Il reperimento dei materiali necessari e la manutenzione delle strutture è impresa ardua considerando anche il fatto che l’invio di materiali attraverso dei container dall’Italia risulta molto costoso ed i viaggi dei volontari dall’Italia sono lunghi e difficoltosi. Ammirare i volti dei bambini e delle bambine della scuola di Maison de Paix che ogni giorno arrivano a scuola felici di poter costruire un futuro migliore per sé, per le proprie famiglie e per il proprio paese, dona la forza di proseguire il cammino intrapreso e offre la speranza che un cambiamento è possibile.
Maison de Paix, come ricordato, è un progetto sostenuto da Associazione Sfera, la onlus nata nel 2011 a Brescia e che opera, in Italia e all’estero, per favorire sviluppo, fraternità, educazione, responsabilità e accoglienza. Due i fronti a cui la onlus garantisce il proprio aiuto: quello educativo e quello caritativo.