Maffezzoni, a servizio delle famiglie
Saulo Maffezzoni, medico, ex presidente Eulo, impegnato da sempre nel Movimento per la Vita e in varie associazioni a sostegno della famiglia, si ricandida per un seggio a Palazzo Loggia con la lista civica W Brescia-Moderati. L’ultima esperienza in consiglio comunale risale al quinquennio 1998-2003 ma dalla politica non si è mai distaccato troppo. “E’ uno dei luoghi in cui si decide per il bene comune – dice –. E il bene comune sono per me le persone perché senza di esse non c’è società. Ecco perché ho accettato di ripresentarmi”.
La lista con cui si candida “è costruita in alternativa ai soliti partiti per convincere indecisi e moderati ad andare al voto – sottolinea –. Gli amici che mi hanno convinto a partecipare alla competizione hanno insistito sul concetto del “se non ci sei non decidi” e in un momento di deficit della democrazia, dove il cittadino appare sempre più isolato, mi piacerebbe rappresentare le sue esigenze e portarle in discussione in Consiglio”.
L’ ambito verso il quale Maffezzoni intende concentrare la sua attività di mandato riguarderà principalmente l’implementazione dei servizi socio-assistenziali che, rispetto alla sanità in senso generale, è un settore di specifica competenza del Comune. “Mi piacerebbe metterci mano – aggiunge – per aiutare più persone possibili. Vorrei portare la mia esperienza maturata soprattutto nelle associazioni a favore per esempio delle famiglie, dei disabili, dei malati cronici e a tutti coloro che hanno bisogno di assistenza”.
In conclusione, Saulo Mafezzoni rilancia l’appello agli indecisi per convincerli a presentarsi alle urne: “Rinunciare al voto è comunque delegare qualcuno. Votare, oltre ad essere un dovere civico, è un atto di responsabilità verso gli altri. Chi non vota, è ovvio, dopo non può lamentarsi per scelte che non condivide”.