Uno sguardo innamorato della realtà
Sino al 15 dicembre a Brescia a palazzo Martinengo in via Musei 30 si terrà la mostra fotografica di Letizia Morini, 27enne affetta dalla sindrome di down. L'esposizione è promossa dalla Fondazione San Benedetto in collaborazione con Fondazione Provincia di Brescia eventi e il Cfp Lonati
“Non c’è nulla di più bello della realtà. Tutte le volte che in qualche modo vengono utilizzate delle lenti, come nel caso della fotografia, sono diffidente. Chi realizza delle foto deve avere l’animo veramente puro e, soprattutto, un occhio innamorato della realtà, bella in tutte le sue imperfezioni”. Non poteva essere più calzante la sottolineatura di Graziano Tarantini, presidente della Fondazione San Benedetto, pronunciata a pochi minuti dall’inaugurazione, giovedì scorso a palazzo Martinengo in Musei 30, della mostra fotografica “Lo sguardo innamorato” di Letizia Morini, 27enne pesarese affetta dalla sindrome di down. Le sue opere sono state esposte in tutta Italia, per poi varcare l'oceano, sino a giungere negli States.
“Questa è la mia passione, la fotografia mi permette di ritrarre la verità”, risponde, a chi le domanda come sia nata la sua vocazione, mentre nelle sale del Martinengo i genitori, Maurizio ed Ester, accompagnavano in visita i tanti studenti accorsi. Quella di Letizia è una passione nata per caso, dopo essersi trovata fra le mani, a soli dieci anni, una macchina fotografica. Da allora non ha mai smesso di cogliere istanti di realtà, immortalati solo come lei sa fare: “Così tutto diventa grande – sottolinea il curatore della mostra Gilberto Santini - assoluto: una scatola di sardine si trasforma in un paesaggio lunare, un insignificante blocchetto di cemento diviene una sorta di piramide azteca, un disarmante foglio di carta si fa metafora della nostra fragilità, increspata di inquietudini”.
Frutto della collaborazione fra la realtà di Borgo Wührer, Fondazione Provincia di Brescia eventi e il Cfp Lonati (25 gli studenti della 2a commerciale coinvolti dai docenti Eliana Valenti e Giovanni Bellani nella progettazione grafica della mostra), l’esposizione si colloca in chiusura del cartellone proposto da “Sei al Martinengo”, il palinsesto degli eventi nato dalla volontà della realtà culturale del Broletto: “Questo - ha sottolineato il Presidente Nicoletta Bontempi - è il luogo ideale per ospitare la mostra di Letizia. Quando un giovane si avvicina al mondo dell’arte fornendoci una lettura diversa dal mondo, non può che farci piacere”. A fare gli onori di casa, la consigliera della Provincia Diletta Scaglia: “Il vero segreto della bellezza si nasconde nell’arte”, ha sottolineato, spronando la giovane fotografa a continuare a coltivare la sua passione. Tra i presenti, oltre a Barbara Chiodi di Brescia Tourism e Ambrogio Pairdi, capogabinetto della Provincia, anche Giovanni Lodrini, Ad. del Gruppo Foppa: “Oggi, giorno di Santa Lucia – ha sottolineato l’Amministratore della realtà di via Tommaseo rivolgendosi alla platea di studenti – voi avete ricevuto un grande dono, una grande lezione di arte e di vita”.
La mostra, a ingresso libero, è visitabile sino al 15 dicembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.