Limiti nella zona del sito della Caffaro
Emanata l'ordinanza del Comune di Brescia, che su indicazione di Ats impone modalità di utilizzo di parchi e aree verdi
Anche per l’anno in corso è stata emanata, su richiesta di Ats, l’ordinanza sindacale che impone limitazioni all’utilizzo del territorio Comunale nella zona sud ovest della città e nel Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro.
Con questo provvedimento sono state inoltre stabilite le condizioni per consentire, in sicurezza, la realizzazione di attività di scavo e coltivazione nonché la fruizione delle aree pubbliche da parte dei cittadini.
Per le attività di scavo nell’area dell’ordinanza è stata definita con gli Enti una procedura dedicata con la quale gli operatori, prima di avviare gli interventi, chiedono al Settore Tutela Ambientale una specifica deroga con la quale lo scavo viene autorizzato con specifiche prescrizioni. La concessione della deroga viene sempre trasmessa anche ad Arpa ed Ats. In un anno vengono processate in media 80 deroghe.
Per le attività agricole consentite è stato concordato con Ats uno specifico protocollo, in base al quale i conduttori dei terreni agricoli devono preventivamente comunicare l’avvio della semina e successivamente il momento del raccolto, anche in questo caso nel rilascio della deroga, su specifico parere di Ats, vengono stabilite precise prescrizioni. La deroga viene inviata per gli adempimenti di competenza anche ad Ats, Arpa, Polizia Locale. In un anno vengono processate in media 30 deroghe.
Esistono, tuttavia, anche altri ambiti di applicazione dell’ordinanza. Per quanto riguarda le aree pubbliche (i cosiddetti parchi “gialli”) fruibili con limitazioni, così come stabilito da Ats e confermato dall’Istituto Superiore di Sanità, da tempo sono state messe in atto numerose azioni congiunte finalizzate a verificare che i luoghi siano utilizzati in ottemperanza alle prescrizioni e, quindi, in totale sicurezza.
In particolare: In tutti i parchi sono stati posizionati cartelli in più lingue sui quali sono esplicitate le condizioni di utilizzo. È prevista, entro giugno, la posa di ulteriori cartelli in corrispondenza di ogni accesso autorizzato (vialetti pedonali). Anche quest’anno sono stati distribuiti (a partire dal giorno 7 maggio) 6.000 volantini, in più lingue, ai cittadini che abitano nei quartieri situati nel perimetro dell’ordinanza. Il Settore Verde, con i propri tecnici, monitora settimanalmente tutti i parchi “gialli” al fine di verificare la copertura erbosa o eventuali affioramenti di terreno nudo che vengono prontamente coperti con pietrisco di pomice. Viene redatto (di prassi, il giovedì) un report nel quale si dà conto dei controlli e degli interventi eseguiti nella settimana. Nel periodo estivo/siccitoso, inoltre, viene monitorato lo stato fisiologico del prato per intervenire prontamente con irrigazioni di soccorso, con impianto automatico laddove presente o con autobotte al fine di mantenere una idonea copertura vegetale. La Polizia Locale ha già attivato, a seguito di formazione specifica, (a decorrere dal primo aprile) le GPG che 7 giorni su 7, nelle fasce orarie più significative (10/12 e 15/19) vigilano su tutti i parchi. Il Servizio sicurezza della polizia Locale prevede pianificazioni di dettaglio secondo specifiche esigenze e in base alla frequentazione dei parchi. Detto servizio sarà attivo fino al 30 giugno, dopodiché sarà riattivata la consueta collaborazione con le associazioni (Auser, Anteas, AssoArma) con personale debitamente formato e, soprattutto, vaccinato. La Polizia Locale, inoltre, in particolare nel periodo primaverile/estivo, pianifica controlli con pattuglie dedicate nei parchi con una programmazione bisettimanale che permette verifiche giornaliere.
Vengono redatti report specifici di tutti i controlli, la raccolta dei quali è gestita in una apposita cartella condivisa tra il Settore Tutela Ambientale e la Polizia Locale.
Per quanto riguarda gli orti a conduzione familiare, a seguito di quanto disposto da Ats che ha condotto uno specifico studio sulle essenze coltivabili nell’area dell’ordinanza, anche quest’anno si è ritenuto di informare i cittadini sulle nuove disposizioni e sulle indicazioni per consentire la coltivazione e il consumo dei prodotti orticoli in totale sicurezza. A partire dal giorno 7 maggio sono stati distribuiti, ai cittadini che abitano nei quartieri situati nel perimetro dell’ordinanza, seimila volantini in più lingue dedicati al corretto utilizzo degli orti.
Il giorno 4 maggio, a seguito di un confronto tra Settore Tutela Ambientale, Settore Verde e Polizia Locale è stata definita la modalità per eseguire controlli a campione dei giardini privati presso i quali vi sono degli orti.
Mediante l’utilizzo di un drone verranno individuate una trentina di aree con presenza di orti. Ai relativi proprietari/affittuari verrà inviata una nota con la quale si ricorderanno gli obblighi dell’ordinanza circa le specie coltivabili e si informerà che, a campione, potranno essere effettuati dei controlli. La Polizia Locale, successivamente, accompagnata da personale tecnico del Settore Verde eseguirà un congruo numero di controlli.
Sono stati bonificati i seguenti spazi verdi: “Via Nullo” ora chiamata “Parco Rosa Blu” (anno 2016) in via Milano; Aree verdi delle scuole Calvino e Deledda (anno 2016) nel quartiere di Chiesanuova; Aree verdi delle scuole Divisione Acqui e Passo Gavia (anno2015) nel quartiere 1° Maggio; Parco dei Maggiolini nel quartiere 1° Maggio (anno 2019); Parco Parenzo Sud Ovest (anno2019) nel quartiere di Chiesanuova È in corso la bonifica del Campo di atletica Calvesi
Si prosegue ora con gli ulteriori interventi di bonifica presso i cosiddetti parchi gialli: parco Parenzo Sud-Est; parco Parenzo Nord e Palermo; parco Cacciamali; parco Livorno; parco Fura.