Lievita e le colazioni inclusive
Prendi una pasticceria di un quartiere popoloso della città, organizza una gustosa colazione ed estendi la partecipazione a personaggi istituzionali e influencer bresciani. Sin qui, verrebbe da dire (o pensare) …” ecco la solita operazione di marketing o azione di visibilità puramente consumistica”. Invece no, la coraggiosa idea è venuta a LieVita, pasticceria sulla Quinta del Villaggio Sereno che – in sinergia con la Cooperativa La Rondine di Mazzano – ha inaugurato un progetto sociale con lo scopo di sensibilizzare il territorio sul tema dell’integrazione lavorativa per le persone con disabilità e fragilità.
Una serie di “colazioni inclusive”, come sono state denominatine, che si terranno durante la stagione 2023/2024 e che coinvolgeranno ogni volta un ambasciatore differente, scelto tra i personaggi bresciani in quanto portatore di valori affini al sociale. Nel corso dell’evento inaugurale dello scorso 21 settembre (seguiranno altre tre date, ndr), rappresentanti del Comune e della Provincia di Brescia, di Regione Lombardia, uniti ad una delegazione di influencer locali, sono stati invitati dai tirocinanti e dipendenti con disabilità ad indossare per qualche ora il grembiule LieVita ed entrare a far parte del progetto sociale di inclusione lavorativa, affiancandoli in sala nei loro lavori quotidiani, per la preparazione delle colazioni, l’accoglienza dei clienti, la gestione degli ordini. Attraverso gli occhi dei ragazzi di LieVita, gli ospiti hanno potuto scoprire “tutto il gusto della diversità” e una realtà fatta di mondi diversi, tenacia e passione, in cui fragilità e limiti lasciano spazio quotidianamente alla collaborazione e all’integrazione. Un mondo in cui tutti si possano sentire parte, dove ognuno può essere sé stesso e condividere ciò che lo rende unico e prezioso.
LieVita, dunque, non è soltanto una pasticceria: è un progetto per persone con disabilità nato quattro anni fa a Brescia e all’interno del quale le stesse, con differenti fragilità, sperimentano nuove abilità lavorative per accrescere le proprie autonomie. Progetto che, attualmente, può contare sul prezioso contributo di due ragazzi assunti e altrettanti tirocinanti. “. Qui – spiega Andrea, coordinatore e barista della pasticceria – tutti riescono a superare i propri limiti e i propri timori, a sfidare sé stessi ed uscirne vincenti grazie all’aiuto reciproco di tutto lo staff. Questo lavoro è davvero super! LieVita è l’esempio che tutto è realizzabile con la voglia, l’impegno, l’adeguato contesto e percorso.”