LieVita con La Rondine
“LieVita. La pasticceria sulla Quinta”. Bello e accattivante il nome scelto dalla Cooperativa sociale La Rondine di Molinetto di Mazzano nel giugno del 2019 per una nuova realtà commerciale che si affaccia sulla via principale di Villaggio Sereno. Ma bello, veramente bello è il motivo che sta alla base di questo progetto di inclusione: farlo condurre a giovani (maschi e femmine) con disabilità lieve per dare loro l’opportunità di confrontarsi e rapportarsi con la quotidianità della società. Sotto la supervisione della responsabile per “La Rondine” dell’area disabilità, Valeria Mezzadra, e con la guida paziente e amorevole di Andrea Pluda, due ragazze e un ragazzo dietro al banco si destreggiano tra caffè e cappuccini. “È un contesto para-lavorativo e molto socializzante per i ragazzi – sottolinea Mezzadra – che permette loro di implementare o affinare le loro capacità. E addirittura di sperimentare in autonomia le abilità che già hanno”. Il nome dato alla pasticceria, “LieVita”, è un gioco di parole che nasce dal concetto “Lì - è - vita”, cioè identificare il luogo dove la vita dei giovani acquisisce competenze non ancora sperimentate e “lievita”, che può essere declinato sia come la lievitazione degli impasti di pasticceria che come il “lievitare della vita”, il sollievo morale dei ragazzi che hanno trovato in un vero lavoro la loro ragione di vita. “La pasticceria – aggiunge Mezzadra – è un progetto che rappresenta il completamento dei numerosi servizi per la disabilità offerti dalla Cooperativa. Tra questi anche il piccolo bar che abbiamo aperto all’interno dello store di Giustacchini sulla strada statale per Rezzato”.